Mininterviste – Frullo (UIL): “Precari, so che l’ordinanza è pronta”
L’Aquila – (G.Col.) – Una militanza lunga, benchè sia giovane, proprio come si addice ad un tipo cortese ma fermo: Fabio Frullo, sindacalista UIL. Per non brancolare nel buio tra voci e dicerie, ci rivolgiamo a lui, che segue il problema con tenacia, per sapere che fine faranno i precari del Comune e della Provincia. In tutto decine e decine di persone, non tutte giovanissime, il cui futuro è incerto come la virtù di una baiadera. Incerto in un paese che è tutta un’incertezza, e in una città , L’Aquila, che è un vaso di coccio dall’economia scardinata, dalla fiducia evaporata. Una volta tanto Frullo ci dà buone notizie.
—Frullo, che fine fanno i precari che vivono con il cuore in gola e il fiato sospeso?
Per quel che ne so io, avranno la proroga di sei mesi, l’ordinanza è pronta.
—Comune soltanto o anche Provincia?
Tutti e due, almeno così mi risulta e credo che sia così.
—Prorogati per la ricostruzione?
Sì, per la ricostruzione: sarebbe assurdo mandare a casa gente che è stata chiamata ad occuparsi della ricostruzione. Proprio mentre dicono che stia per cominciare.
—Precari dunque per…
… per molto tempo, penso. Potrebbero arrivare alla pensione, se i tempi sono quelli che vediamo. Naturalmente scherzo. Bisogna pensare piuttosto a percorsi di lavoro che diano certezze, la gente non può vivere con l’ansia.
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