PD: “Pedaggi Pe-Ch, il Governo ci rinuncia”
L’Aquila – L’on. Giovanni Lolli, deputato abruzzese del PD, ha dichiarato questa sera ad InAbruzzo.com che “a seguito del voto di fiducia sul decreto Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia, il Governo ha accolto un ordine del giorno, a prima firma Michele Meta e sottoscritto da me e da vari altri parlamentari del Partito Democratico, con il quale il Governo si impegna a recedere definitivamente dall’improvvida decisione di assoggettare a pedaggio le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta di Anas spa e a dare piena e concreta attuazione a quanto disposto con le citate modifiche dell’articolo 142 del codice della strada, che consentirebbe di destinare il 50 per cento dei proventi delle multe per il superamento dei limiti di velocità alla messa in sicurezza e manutenzione delle autostrade Anas”.
Abbiamo voluto presentare – ci ha detto Lolli – e far approvare questo ordine del giorno perché la prevista introduzione del pedaggio produce ricadute negative per la popolazione residente e per le economie locali, soprattutto laddove non esistono, nel sistema viario territoriale, strade funzionali alternative; di conseguenza il pedaggio penalizza migliaia di cittadini che ogni giorno sono costretti a spostarsi lungo l’asse viario interessato dal pedaggio. Secondo il calcolo delle associazioni dei consumatori l’introduzione del pedaggio sui raccordi autostradali costerebbe mediamente 600 euro annui ai lavoratori pendolari;
con l’approvazione di questo ordine del giorno il Governo si impegna, nello specifico della nostra Regione, a non assoggettare a pedaggio il tratto dell’Asse attrezzato Chieti Scalo \ Pescara. Vigileremo affinchè quest’impegno del Governo sia mantenuto nell’interesse dei lavoratori pendolari e di tutti i cittadini”.
Firmatari con Lolli sono i deputati Meta, Iannuzzi, Mariani, Cenni, Ventura, Castagnetti, Lulli, Velo, Vico, Ginefra, Bonavitacola, Morassut, Lovelli, Esposito, Quartiani, Ginoble, Martella, Rosato, Cardinale, D’Antoni, Laratta, Vannucci, Fiano, Tullo, Albonetti, Bratti, Trappolino, Luongo, Margiotta.
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