Ministro Frattini per Forumed a Chieti
Pescara – Franco Frattini inaugurera’ “Forumed 2011″. La conferma della partecipazione del ministro degli Affari Esteri alla seconda edizione dell’evento che rende l’Abruzzo protagonista della scena economico-istituzionale e’ stata data questa mattina, nella sede pescarese della Regione, in Viale Bovio, dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e vice presidente della Giunta, Alfredo Castiglione, promotore dell’iniziativa. “Forumed” si svolgera’ nel Centro espositivo della Camera di Commercio di Chieti, da lunedi’ 27 a giovedi’ 30 giugno prossimi, alla presenza anche del presidente Gianni Chiodi, e ruotera’ attorno ai temi del network e della conoscenza quali chiavi strategiche fondamentali per favorire le attivita’ di collaborazione con l’estero e i processi di internazionalizzazione delle imprese. In particolare, la cooperazione tra diverse realta’ dell’area euro-mediterranea, con l’Abruzzo a fungere da collante. “Siamo lieti – ha annunciato l’assessore Castiglione – che il ministro Frattini abbia voluto qualificare con la sua presenza questa edizione. Cio’ testimonia l’attenzione del governo centrale verso la nostra realta’ e la bonta’ del lavoro svolto dall’istituzione regionale nell’ambito delle relazioni bilaterali a favore dell’internazionalizzazione delle imprese. Il nostro obiettivo e’ di accelerare il processo di avvicinamento delle nostre imprese all’area dei Balcani occidentali, la porta della nuova Europa, con tutti gli scenari e le opportunita’ che le stesse potranno cogliere da qui a qualche anno. Se l’Abruzzo si mostra, dati alla mano, come una delle regioni che negli ultimi trimestri riesce ad avere le migliori performance per l’export, ad esempio un significativo + 21,9% nel primo di quest’anno, e’ perche’ ormai crede nei processi di internazionalizzazione che non sono piu’ una meteora, ma qualcosa che inizia ad essere radicato come concetto nelle nostre Pmi”. Forumed, il Forum biennale del Mediterraneo, godra’ di un prestigioso parterre grazie all’adesione di numerose autorita’ e delegazioni straniere, quali Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Croazia, Serbia, Turchia, Moldavia, Russia, Romania, Marocco e Tunisia.
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