Chiodi, lo sforbiciatore incallito
(di G.Col.) – Passerà alla storia anche come sforbiciatore incallito. L’uomo dei tagli alla Regione. E’ il presidente Chiodi, di professione commercialista, quindi restauratore di conti pubblici cigolanti o dissestati com’erano quelli dell’Abruzzo. Per la sanità e anche per altri motivi. Oggi Chiodi taglia nella sanità (e sa lui quanto gli sta costando in stress e reazioni politiche di poteri forti o sotterranei), ma meno rumorosamente, taglia anche in altri settori spreconi. Dal 1 luglio, leggete nelle cronache, le Comunità montane da 11 diventano 4. Come le ASL. E’ sempre stato difficile capire perchè l’Abruzzo dovesse avere tante Comunità montane, e così striminziti benefici dalla loro esistenza. Fra un anno o due capiremo che con 4 comunità si campa lo stesso, specialmente se si tolgono di mezzo quelle che confinavano con il mare. I soldi pubblici si sprecavano in mille modi, soprattutto per pagare un apparato politico articolato e complicato, che al momento opportuno produceva voti. E basta. Non che oggi l’Abruzzo sia il migliore dei mondi possibili. Però la strada giusta pare imboccata. La via di Damasco. Sul turbante, una forbice. Nessuno pensi a male: serve per tagliare i costi, non gli attributi. Tanto più che in tanti ce li avevano frantumati da tempo.
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