Dal Comune di Giulianova


SCHIAMAZZONI AL BANDO – Linea dura contro l’arroganza e la maleducazione. Dopo un precedente provvedimento che ne disponeva la chiusura per una settimana, infatti, il sindaco Mastromauro ha firmato una nuova ordinanza che impone la chiusura per due mesi del bar “Number One” nel quartiere Annunziata, locale al centro di forti polemiche da parte dei residenti per i reiterati casi di schiamazzi notturni con conseguente intervento dei Carabinieri.
“L’ordinanza – dichiara in proposito il sindaco – si basa su una dettagliata, puntualissima relazione dell’Arma locale. Colgo l’occasione per ringraziare il comandante la Compagnia, capitano Luigi Dellegrazie, e tutti i militari dell’Arma benemerita per l’azione decisa dispiegata a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in città. Giulianova tutta è grata ai Carabinieri, vero baluardo di legalità e sicurezza, per quanto hanno fatto e stanno continuando a fare. Un lavoro davvero imponente, straordinario ed efficacissimo”. Il sindaco, nel complimentarsi con il capitano Dellegrazie per le recenti, brillanti operazioni di polizia giudiziaria, prossimamente si recherà al comando di via XXIV Maggio per porgere il suo ringraziamento al comandante, ai sottufficiali ed al personale dell’Arma.

PUBBLICITA’ FONICA – No all’installazione di impianti pubblicitari fonici sul lungomare. La decisione è stata presa dal Comune, che attiverà la procedura di revoca del contratto recentemente stipulato con la ditta aggiudicataria, a causa dell’entrata in vigore, il 21 giugno, del decreto legislativo 23 maggio 2011, cosiddetto “Codice del Turismo”.
La decisione si basa su quanto stipulato nella convenzione, specificamente agli articoli 9 e 11 che impongono il rispetto, anche dopo l’aggiudicazione e la stipula del contratto, di norme sopravvenute. In particolare, l’articolo 47 del “Codice del Turismo” prevede un’ipotesi di “danno da vacanza rovinata”, con richiesta di risarcimento del danno correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso ed all’irripetibilità dell’occasione perduta. La installazione dell’impianto e le emissioni sonore, pertanto, sin da ora sono sospesi. L’aggiudicatario ha ora a disposizione 15 giorni di tempo per proporre le sue controdeduzioni.

IL SINDACO E VARRASSI – Il sindaco Francesco Mastromauro replica al direttore generale della ASL di Teramo, Giustino Varrassi, il quale, in relazione all’intervento del primo cittadino giuliese a favore del Centro di Riferimento Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione, aveva parlato di “interventi pesanti” della politica su aspetti “ad alto contenuto scientifico-assistenziale” e di dati “fabulistici”.
“Intanto – dichiara il sindaco – credo sia importante sottolineare che i disturbi del comportamento alimentare e l’obesità sono una vera emergenza nazionale, e che Giulianova ospita l’unico Centro che se ne occupa in Abruzzo, per cui la pretesa mancanza di obiettività attribuita alla mia presa di posizione sta nel negare l’evidenza di questo dato. E a proposito di dati – continua il sindaco – quelli da me presentati sono stati resi pubblici nel Congresso Nazionale “Le Buone Pratiche per l’approccio ambulatoriale all’obesità e ai Disturbi Alimentari”, tenutosi a Giulianova lo scorso 1 aprile. Dati quindi pubblici e non contrastati, peraltro fissati in una specifica pubblicazione sul Registro dei disturbi alimentari realizzato presso il Centro Nutrizionale di Giulianova. E’ appena il caso di rammentare che nell’occasione era presente anche il direttore sanitario Camillo Antelli. Logico, di conseguenza, porsi alcune domande: come mai il direttore generale non è stato informato? Come mai una struttura definita complessa dalla precedente amministrazione, diventa all’improvviso semplice, pur essendo noto e dimostrato che la struttura è unica ed ha una domanda in costante incremento? Come mai il direttore generale ha dimenticato di aver promesso di ripromuovere il Centro a struttura complessa? Come mai si esibiscono dati di produttività economica non evidenziando l’enorme risparmio che si ottiene dalla riduzione del ricorso ai costosi ricoveri riabilitativi, prevalentemente in strutture private? Da ultimo – prosegue il primo cittadino – vorrei rammentare al direttore generale della ASL che il sottoscritto, in qualità di sindaco, rappresenta l’intera comunità giuliese, e del territorio di competenza del presidio ospedaliero, al di là degli schieramenti politici, ed è a conoscenza, da tempo, delle difficoltà operative e delle liste d’attesa del Centro di Riferimento di Giulianova. E che su questo argomento, oggetto di specifica mozione e di ampio dibattito, il consiglio comunale si è già espresso all’unanimità per sostenere le ragioni del Centro Regionale di Nutrizione e per promuoverne il potenziamento. Per cui – conclude Mastromauro – l’attribuzione di interesse politico sulla vicenda è assolutamente impropria e gratuita”.


22 Giugno 2011

Categoria : Cronaca
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