FLI e il dialogo politico
L’Aquila – Scrive Berardo Rabbuffo (foto)di FLI: “Ieri il ‘ Nuovo Polo per l’Abruzzo’ ha avviato una nuova fase politica e di dialogo improntata sui temi della sanità, del sociale, delle politiche del lavoro e occupazionali e della ricostruzione post terremoto. Temi di assoluta importanza, da affrontare con estrema urgenza per iniziare a dare delle risposte concrete a quanti oggi possiamo definire “invisibili”, ovvero gente comune, precari e senza lavoro che a causa dell’attuale situazione di crisi economica sta rischiando di rimanere indietro e ai quali la politica sembra aver smesso di guardare. Su questi argomenti FLI, unitamente, alle altre forze che compongono il Nuovo Polo, ha avviato questo dialogo con gli altri partiti di opposizione, ovvero con chi ha interesse ad ascoltare ed affrontare queste problematiche. E’ il caso di ricordare come, dopo il nostro voto favorevole al bilancio, fu assunto un impegno da parte del presidente della Giunta di riconoscere il FLI come forza di maggioranza e di valutarne l’apporto in quest’ottica, impegno puntualmente smentito con la immediata esclusione dei nostri assessori nelle varie amministrazioni locali. Registriamo, inoltre, dall’attuale maggioranza un silenzio assordante forse perché affaccendata piuttosto a giustificare gli errori del peggior belusconismo che scaturiscono dall’attuale situazione di difficoltà del PDL a livello nazionale, che sta paralizzando il governo e che vede quest’ultimo sempre più sotto ricatto della Lega e delle proprie esigenze localistiche e che a caduta si ripercuotono a livello locale con una latitanza della politica in Regione. Con il dialogo, però, FLI non intende snaturare la propria anima di partito alternativo di centro destra. E’ invece, la necessità di ricostruire un centro destra diverso e rinnovato che ci spinge ad interloquire con tutte le forze politiche che intendano condividere questi temi, consapevoli che in momento come quello attuale, di difficoltà e di crisi per il paese e per la nostra ragione, c’è bisogno di più umiltà e unità da parte della politica, di più responsabilità nell’affrontare i problemi e cercare di dare delle risposte per i cittadini. FLI vuole, pertanto, realizzare in una prima fase, un crono programma degli interventi che passano dalla proposta di un nuovo piano sanitario, che ci possa far uscire dal lungo periodo di commissariamento, che affronti l’imminente problema dei rifiuti e che porti alla proposizione di nuove azioni per rilancio delle imprese abruzzesi, per l’occupazione e per i giovani. In un momento in cui sembra che i veri problemi del paese siano quelli della delocalizzazione dei Ministeri al Nord, o che il problema della giustizia siano i magistrati, senza preoccuparsi di riscrivere le norme che permettono ai processi di durare per decenni, noi vogliamo costruire un’alternativa credibile che guardi ai problemi della gente comune che ci ha dato il compito di amministrare la Regione anche in un momento di difficoltà come quello attuale e che attende delle risposte reali e concrete”
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