Cronaca da enti locali Chieti
PROVINCIA LAPIDE – “L’Amministrazione provinciale non è rimasta nè inerte né sorda all’appello per il ripristino della lapide distrutta in via Principessa di Piemonte a Chieti. Ma un’Amministrazione pubblica non può certo affiggere, su un edificio pubblico, peraltro di proprietà del Comune, una targa che nel ricordare la tragica vicenda dei campi di concentramento, riporta nel testo un esplicito richiamo ad un movimento politico, nella fattispecie ai Giovani Democratici di Chieti>. Lo afferma il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio replicando al vice presidente del Consiglio comunale Alessandro Marzoli. DI LABIO – Il Capogruppo al Consiglio Comunale di Chieti de Il Popolo di Chieti, Gianni Di Labio, foto in relazione alle notizie sull’imminente introduzione del pedaggio sull’Asse Attrezzato, ha dichiarato quanto segue:
«Il Sindaco Di Primio nei mesi scorsi ha preso posizione a nome del Comune di Chieti contro l’introduzione da parte del Governo del pedaggio sull’Asse Attrezzato ritenendo questa decisione assolutamente disonesta anzitutto per i residenti dell’Area metropolitana Chieti Pescara. Oltre ad una ricaduta negativa in termini economici, l’introduzione di una tassa, perché di questo si tratta, sull’Asse Attrezzato, di proprietà del Consorzio per l’area di sviluppo industriale Chieti – Pescara che lo ha affidato in gestione provvisoria all’Anas, avrebbe inevitabilmente l’aumento del traffico sulle strade comunali col risultato di intasamento e congestione delle aree urbane, per non parlare poi dell’aumento dei tassi di inquinamento.
La nostra richiesta è una e molto semplice: no al pedaggio dell’Asse Attrezzato, no all’ingresso di una nuova tassa.»
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