Sciame interminabile nel Monterealese
L’Aquila – In tutto dalle 2 di questa mattina, sette scosse avvertibili tra Montereale e Cittareale. La più forte 3,4 di magnitudine locale. La meno forte 2 di ml. Questa sera, altra scossa nel distretto sismico definito dei Monti Reatini, tra la regione Lazio e l’Abruzzo nel territorio delle provincie di Rieti e L’Aquila. In tutto, in pochi giorni, vi sarebbero state almeno 90 scosse, la maggior parte strumentali. I centri direttamente interessati sono Montereale con le sue 13 frazioni, Capitignano e le sue frazioni, Ville di Fano, e poi Borbona, Cittareale e più lontano, Amatrice. In queste zone sale la preoccupazione visto che l’ultima scossa è stata preceduta da ben altri 8 tremori nello stesso distretto sismico, il primo dei quali ieri sera poco dopo le 23. L’evento sismico registrato stasera, di lieve entità , ha avuto il suo ipocentro sugli Appennini, a 4,7 chilometri di profondità , con una magnitudo di 2,8 della scala Richter. Ipocentro molto superficiale, come si vede, a differenza degli altri sismi del periodo. Come per i precedenti terremoti, avvertiti anche in Umbria, nel Ternano e in alcune aree delle Marche, non si registrano, secondo le ultime notizie, danni a persone o cose. Ma la tranquillità della gente è sicuramente molto lontana.
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