Saline, perchè niente commissario?
L’Aquila – I consiglieri regionali Saia e Acerbo scrivono: “Il perdurare dello stato di degrado del lungofiume del Saline è una vergogna le cui responsabilità ricadono sull’amministrazione comunale di Montesilvano e sulla Giunta Regionale. Infatti dallo scorso 6 dicembre 2010 il Ministero dell’Ambiente ha richiesto alla Regione Abruzzo di procedere alla nomina di un commissario ad acta a fronte della “reiterata inerzia” del Comune di Montesilvano.
Abbiamo presentato un’interrogazione per sapere dal Presidente Chiodi quali siano le ragioni di questa colpevole indolenza della Regione. E’ legittimo il sospetto che Chiodi voglia coprire le inadempienze di Cordoma ma è evidente che questo comportamento omissivo se nuoce all’ambiente e alla salute dei cittadini non può in alcun modo nascondere le responsabilità del sindaco. Ricordiamo che parliamo di un sito di bonifica di interesse nazionale e che il giudizio sulla “reiterata inerzia” del Comune di Montesilvano è contenuto nel verbale della Conferenza di servizi decisoria tenutasi presso il Ministero dell’Ambiente lo scorso 6 dicembre: http://www.regione.abruzzo.it/xAmbiente/docs/bonificheSalineAlento/VerbaleCDSdecisoria06_12_2010.pdf (vedere pagina 8).
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