Ecco il registro operatori comunicazione

L’Aquila – Sapere chi sono e a chi fanno capo coloro che informano. Un’esigenza, ma fino ad oggi anche una regola che pochi conoscono. In Italia per fare i giornalisti bisogna essere o raccomandati, o amici del padrone, oppure aver subito un lungo periodo di praticantato, oggi quasi impissibile da ottenere. Invece per fare i padroni di una testata non occorre altro che avere soldi. Il paese di Pulcinella non si smentisce mai. Ma il Corecom Abruzzo prova a stabilire delle regole: ha effettuato oggi la prima iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC). Il ROC, gestito precedentemente dall’Autorita’ per le Garanzie nelle Comunicazioni, e’ una delle attivita’ delegate al Corecom con la convenzione firmata il primo aprile 2011 a L’Aquila. Il ROC ha la finalita’ di garantire la trasparenza e la pubblicita’ degli assetti proprietari, consentire l’applicazione delle norme concernenti la disciplina anti-concentrazione, la tutela del pluralismo informativo, il rispetto dei limiti previsti per le partecipazioni di societa’ estere. Grande soddisfazione e’ stata espressa dal Presidente del Corecom Filippo Lucci. “Questa importante funzione e’ stata svolta, fino a poco tempo fa, dagli uffici dell’Agcom. Ora – sostiene il Presidente Lucci – e’ diventata un’attivita’ rilevante e concreta della nostra regione che potra’ contribuire ad incentivare la nascita di nuove imprese e ad incrementare l’occupazione”.

22 Giugno 2011

Categoria : Cronaca