Dal Comune dell’Aquila
L’Aquila – CASE E – Scrive il consigliere Enrico Verini: “Si sta avvicinando, in quanto prevista per la fine del mese, la scadenza per la presentazione delle pratiche degli edifici classificati E. Questo limite, a mio parere, è del tutto arbitrario perché, qualora non vi fosse una proroga, porterebbe i proprietari a perdere il diritto all’indennizzo (che è individuale e previsto per legge), a causa di eventuali omissioni non imputabili a loro, ma semmai ai progettisti.
Credo che qualsiasi Tar, qualora restasse questo limite, non avrebbe dubbi nel ripristinare i diritti agli indennizzi.
Quindi, piuttosto che incutere paura e vessare l’incolpevole cittadinanza, l’autorità commissariale metta piuttosto un limite alla possibilità, per i tecnici, di prendere più incarichi di quanti siano in grado di smaltirne, visto che proprio il commissario Chiodi imputa alla categoria dei progettisti i ritardi.
La normativa eventualmente sbagliata, colpa di chi l’ha fatta, non può procurare altri danni ad una popolazione già alle prese con numerosi problemi. Invece di porre inutili “penultimatum” del genere, ci si ponga , infine ,la domanda sul perché le pratiche E presentate, ancora a distanza di mesi, non ottengono il contributo definitivo”.
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