CIA su problema cinghiali e lupi
Teramo – Come largamente previsto, si ripresenta, prepotentemente, l’emergenza cinghiali aggravata anche dalla presenza dei lupi. Nella conferenza di servizi tenuta presso la Prefettura di Teramo alcuni anni fa, subito dopo la manifestazione che pacificamente invase la città di Teramo, l’Ente Parco e la Provincia di Teramo si assunsero l’impegno di attuare, sull’intero territorio, un piano condiviso di prelievo della specie che mirasse a riportare, in un tempo ragionevole, il giusto equilibrio specie-ambiente.
Risultato raggiungibile attraverso l’introduzione di recinti di cattura permanenti all’interno dei confini del Parco e, relativamente alle aree fuori Parco, predisponendo un programma di abbattimento selettivo efficacie e definitivo.
Ad oggi, purtroppo, registriamo un sostanziale fallimento da parte delle azioni, quando ci sono state, messe in campo dagli enti gestori del territorio. Gli agricoltori sono esasperati perché all’aumento dei costi di produzione ed ai ritardi ed all’inadeguatezza con cui vengono risarciti dei danni subiti, si aggiunge il mancato raccolto per effetto dei danni causati alle colture da parte di questi ungulati che in molti casi minacciano anche la sicurezza di agricoltori e cittadini.
Ieri mattina, sottolinea Giorgio De Fabritiis presidente della CIA di Teramo, abbiamo chiesto un incontro urgente al Prefetto.
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