S.Vito e la voglia di comunità
L’Aquila – (Vedi servizio fotografico) – Riceviamo: “Sabato e domenica presso Borgo Rivera si sono svolti i festeggiamenti in onore di San Vito Martire. Il Comitato festeggiamenti presieduto da Fatigati Felice, si è adoperato con immenso impegno per la riuscita di una festa che è servita in primis per far ritrovare la gente del borgo e gli aquilani. Il semplice ma significativo programma ha alternato le funzioni religiose con le messe officiate presso la Sala di Santa Chiara dai Frati del Convento, con gli eventi civili che hanno visto la rievocazione di vecchi giochi popolari, ai quali hanno preso parte i bambini a seguire i fuochi d’artificio e il ballo della pupa, tradizionale ballo della cultura popolare che si è tenuto nella piazzetta di Santa Chiara antistante la chiesa. Per tutti cena in compagnia di orchestrali locali, degustando prodotti offerti da commercianti aquilani. All’interno della Festa, sabato, c’è stato anche un evento culturale, la presentazione del dvd Un altro domani, di Paola Aromatario, nativa del Borgo. Il dvd è stato presentato presso l’Hotel 99 Cannelle, il ricavato delle vendite servirà a riportare agli antichi splendori due opere, della Chiesa dei Frati di Santa Chiara; un olio su tavola La Visitazione di scuola raffaellesca ed un affresco L’Adorazione dei Magi, opera di Francesco da Montereale, gravemente danneggiate dal sisma. Letti nell’occasione alcuni passi del libro “Ricomincio da zero anzi da 3,32” di Paola Aromatario, dall’attrice Patrizia Bellezza, ricordando il Borgo di ieri, la sua acqua, la sua gente, dove non potevano mancare i riferimenti al bombardamento dell’8 dicembre 1943 che ferì gravemente il quartiere, la stazione ferroviaria e le Officine della Banca d’Italia. Domenica a mezzogiorno invece c’è stata la processione, preceduta dalla banda “I briganti di Lucoli”.
Il corteo, si è snodato attraverso le curve di Borgo Rivera, immerso nella preghiera dei fedeli, calandosi nella memoria dei luoghi, per raggiungere la chiesa di San Vito, con il Santo portato a spalla dagli abitanti del posto, poi per tutti la benedizione dei frati davanti la facciata della chiesa di San Vito, a far da sfondo la meravigliosa Fontana delle 99 Cannelle, con l’augurio che il Santo festeggiato possa intercedere per la ricostruzione della nostra città e del borgo, riportando la serenità nelle case e nelle famiglie”.
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