Scuola pronta e nuova? Allora chiudiamola subito…

Guardia Vomano di Notaresco – Se gli alieni ci osservano, incontreranno serie difficoltà a capirci. Infatti, non ci riusciamo neppure noi terrestri. A Guardia Vomano, grossa frazione di Notaresco, ci sono tanti abitanti, e quindi anche tanti bambini, più dei 50 che per legge giustificano la presenza di una scuola. C’è, peraltro, anche una scuola, bella, modernissima, sicura sotto il profilo sismico, dotata di quanto occorre per i disabili o portatori di handicap. Lavori eseguiti e pagati anche un sacco di soldi. Tutto ok. No, contrordine: la scuola si chiude e i bambini di Guardia vengono “accorpati” alla scuola di Notaresco. Quindi spese di trasporto e disagi, specie durante l’inverno. Questo è quanto, e vai a capire a chi è venuto in mente e perchè.
Ci hanno provato, a capire, i genitori e la popolazione, ma risposte sensate non ne hanno trovate. E così sono scesi in piazza in una silenziosa e composta fiaccolata di protesta, con genitori, anziani, giovani e bambini. E il prete locale, don Vincenzo, il quale dichiara ai microfoni e ai taccuini dei cronisti: “Con l’aiuto di Dio ce la faremo”. A far cosa? Semplicemente a far prevalere la logica, che in questa storia assurda e italianissima s’è completamente persa. La burocrazia non solo non sente ragioni, ma neppure è capace di togliersi i paraocchi e comprendere che una scuola risrtrutturata, sicura, costata denaro pubblico e per di più destinata a più di 50 unità, non ha senso chiuderla. Chi sa se all’ufficio scolastico e al Comune riusciranno a fare due più due e rimangiarsi il provvedimento. Molti sono scettici: quando mai i burocrati hanno ragionato come gli esseri umani senzienti e dotati di raziocinio? Ciliegina sulla torta: a Notaresco, per ospitare altri bambini “accorpati”, saranno necessari lavori (e soldi).

18 Giugno 2011

Categoria : Cronaca