Luna rossa: L’Aquila sfortunata

L’Aquila – ( di M.F.) – (Foto dell’autore) – Soddisfazione a metà per gli astrofili del capoluogo. Ieri sera la luna si è fatta desiderare ed è apparsa solamente alle 22 e 45 circa; peccato, dato che essa era entrata nel cono d’ombra della terra già alle 19:23, rendendosi così visibile all’Aquila solo nella fase finale dell’evento.
A nulla è valso spostarsi in zone più elevate per trovare uno spiraglio nel cielo. A Collebrincioni, posto a più di 1100 metri sul livello del mare, si è potuto ben notare l’ammasso nuvoloso situato nella zona sud-sud est, proprio laddove il satellite è sorto intorno alle 21. Una vera e propria beffa, visto che il resto del cielo risultava essere perlopiù sereno! Stessa situazione a Monteluco, dove si è raccolto un discreto numero di persone tutte col naso all’insù.
Pareva non esser destino, ed invece poco prima delle 23:00 la luna si è affacciata tra le nuvole. La sua colorazione rosso scuro, causata dalla luce filtrata dall’atmosfera terrestre, è stata particolarmente impressionante:infatti la luce con lunghezza d’onda vicino al rosso viene assorbita di meno, facendo assumere alla superficie lunare tale inusuale tonalità.
L’eclissi appena vista è stata la più lunga degli ultimi dieci anni. La sua magnitudine è stata di 1,700 su un valore massimo di 1,800; per osservare un fenomeno di portata simile si dovrà aspettare il 27 luglio 2018 quando, alle 22:21, l’eclissi lunare avrà una magnitudine di 1,609.
Anche la prossima eclissi di luna, che avverrà tra quattro anni, esattamente il 28 settembre 2015, sarà tutta da vedere. Nello stesso anno potremo assistere ad un’eclissi solare, nella quale, alle nostre latitudini, il sole verrà oscurato per il 60% della sua estensione.