Anche la “Bandiera verde” per Giulianova

Giulianova – IN ABRUZZO UN’ALTRA A VASTO – (Foto: a sinistra Mastromauro, a destra Forcellese) – Dopo la Bandiera Blu per tutto il litorale e la conquista delle 3 vele di Legambiente, Giulianova acquisisce un nuovo, importante riconoscimento. Si tratta della Bandiera Verde, il vessillo assegnato dal mensile nazionale “OK-la salute prima di tutto” ai litorali italiani ritenuti piu’ adatti per le famiglie con bambini.
“Il riconoscimento – spiega l’assessore al Turismo Archimede Forcellese – viene attribuito ogni anno in seguito a una ricerca condotta da Italo Farnetani, docente all’Universita’ di Milano Bicocca, e basata su un sondaggio effettuato in collaborazione con la Societa’ italiana di pediatria preventiva e sociale, sottoponendo alla valutazione di 418 pediatri italiani ben 51 localita’ balneari italiane. Gli elementi presi in considerazione sono molteplici: arenile ampio, ombrelloni distanziati e spiaggia dotata di soccorritori; mare pulito con acqua bassa vicino alla riva; strutture ricettive in prossimita’ della spiaggia; adeguato numero di negozi, trattorie, pizzerie e gelaterie dove svagarsi dopo i tuffi”. “Sono 25 in totale le citta’ balneari italiane, e tra queste solamente due abruzzesi, la nostra Giulianova e Vasto, ad aver guadagnato l’importante e qualificato riconoscimento che, recependo le indicazioni dei pediatri italiani, premia le localita’ in cui i genitori possano divertirsi, giocare a tennis, incontrare amici, prendere un aperitivo, ed i bimbi di disporre di parchi giochi e attrezzature adeguate. In altre parole – aggiunge il sindaco Francesco Mastromauro – la nostra Giulianova e’ stata riconosciuta localita’ di eccellenza, in grado di soddisfare tutti, piccoli, adolescenti e genitori. Una citta’ di serie A, insomma, che non ha mai avuto cosi’ tanti riconoscimenti di qualita’: Bandiera Blu, ben 3 Vele di Legambiente e ora Bandiera Verde. Non e’ un caso. Direi infatti che e’ il segno visibilissimo che questa Amministrazione sta lavorando tanto, e bene”.