Macerie, cambia tutto… e i siti?


(di G.Col.) – Per le macerie cambia tutto. E’ la svolta. Finalmente una vera novità. Abbiamo pizzicato qua e là le frasi dette o pubblicate, dopo l’ordinanza (attesa da mesi e mesi) che “liberalizza” il trasporto. Nessuno si chiede: potremo trasportare le macerie, potranno farlo i privati (arricchendosi), ma dove? I siti, infatti, non ci sono. Resta quello stracolmo dell’ex Teges. Per gli altri – di cui si parla da due anni – niente all’orizzonte. Volendo essere ottimisti, serviranno mesi e mesi. Si sa come vanno le cose da queste parti, e si sa anche che d’estate non vanno per niente. La notizia, che comunque è buona, chi lo nega, sarebbe stata risolutiva se avesse aggiunto: trasporti ai privati verso i seguenti siti, e giù l’elenco di almeno quattro o cinque località in cui deporre, senza dover fare centinaia di chilometri al giorno, macerie in regola. Non alla rinfusa. Quindi saremo sorridenti quando ci daranno notizie dei siti. Per ora siamo timorosi che l’ordinanza apra la stura ad una serie di affarismi, vantaggi per qualcuno e svantaggi per altri, riconoscenze per favori ricevuti, e cose così, tanto italiane, tanto aquilane.



15 Giugno 2011

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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