“E’ politica far mancare il numero legale”
L’Aquila – (Foto: Mucciante – a sinistra – e Lombardi in consiglio comunale) – Scrive Enzo Lombardi, PdL: “Leggo nella stampa quotidiana che il Presidente del Consiglio Carlo Benedetti non avendo apprezzato che il Consiglio di Lunedì scorso è stato sciolto per mancanza del numero legale ha stilato e divulgato l’elenco dei Consiglieri che al momento della verifica del numero legale sono risultati assenti.
Al riguardo sono costretto ad intervenire sia nella qualità di “Consigliere assente” al momento della verifica, sia nella funzione di garanzia che mi deriva dalle norme dello Statuto e del Regolamento del Consiglio comunale.
È, infatti, indubitabilmente certo che debba essere la maggioranza ad assicurare il sostegno, con la propria presenza in aula, per garantire l’amministrazione attiva e le sue attività consiliari
È vero, peraltro, che quasi tutte le sedute del Consiglio comunale sono state interrotte per mancanza del numero legale perché non è stato assicurato dalla maggioranza che sostiene, meglio dire, non sostiene in questi casi, il Sindaco, gli Assessori e la Giunta. È altrettanto vero che anche la minoranza ha normalmente l’obbligo etico, non politico, di garantire il buon andamento dell’amministrazione quando si dovesse manifestare per azioni condivise dalla maggioranza.
Ovviamente, però, non può essere fatto carico alle minoranze di essere garanti del numero legale. Nella seduta in questione il sottoscritto ed il capogruppo Mucciante hanno abbandonato l’aula nel momento in cui un membrodella maggioranza ha richiesto la verifica del numero legale.
Qualsiasi sprovveduto lettore circa quanto accaduto non può non riconoscere che, altro è non essere presente infischiandosene di partecipare alle sedute consiliari, altro è allontanarsi dall’aula per dissenso su quanto si sta discutendo o approvando, ovvero per rimarcare la latitanza di una maggioranza che, in effetti, da mesi e mesi non esiste più al Comune dell’Aquila”.
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