Presentato bilancio Provincia, 172,1 mln €
Chieti – DI GIUSEPPANTONIO: “LACRIME E SANGUE” – E’ stato presentato questa mattina il bilancio di previsione 2011 della Provincia di Chieti, approvato dal consiglio provinciale il 10 giugno scorso, presenti gli assessori ed i capigruppo di maggioranza. Un bilancio di complessivi 172 milioni e 88 mila euro, che prevede, tra le voci principali, spese per investimenti pari ad 85 milioni di euro di euro e spese correnti per 63 milioni e 139 mila euro, comprensive queste ultime dei 7 milioni derivanti dal Por della Regione Abruzzo ovvero fondi a destinazione vincolata. Un Bilancio “lacrime e sangue” – lo ha definito il Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio (foto). Non abbiamo 32 milioni di euro in piu’ da spendere come va ripetendo chi mi ha preceduto – ha detto il Presidente Di Giuseppantonio – per la semplice ragione che tale somma rappresenta una mera ma obbligatoria previsione contabile sul capitolo degli investimenti finanziati dallo Stato e dalla Regione. In altri termini cio’ significa che i 32 milioni, ricompresi negli 85 milioni, si riferiscono agli investimenti previsti per le opere pubbliche che questa Amministrazione vuol realizzare, come ad esempio la pista ciclabile e la Pedemontana, e tuttavia si tratta di interventi che potrebbero non essere finanziati per indisponibilita’ di fondi da parte dello Stato o della Regione. Emblematico al riguardo e’ il caso della pista ciclabile che cercheremo di finanziare con i fondi Fas erogati dalla Regione, soldi che non sono ancora disponibili nelle casse della Provincia e potrebbero non esserlo”. “Al contrario – ha aggiunto Di Giuseppantonio – e’ un Bilancio che risente della riduzione dei trasferimenti e dunque delle entrate da parte dello Stato per 3 milioni e 272 mila euro nel 2011, minori entrate che diventeranno di 5 milioni e 240 mila euro nel 2012 e nel 2013; che risente del disavanzo (debiti) di 5 milioni e 240 mila euro della precedente amministrazione accertato nel 2010 ed approvato in sede di Rendiconto 2009 mentre restano da riconoscere ulteriori debiti fuori bilancio per 2 milioni e 232 mila euro per tasse e quota societarie non pagate e altri clamorosi debiti per 1,5 milioni in fase istruttoria. Un Bilancio che risente anche dell’impossibilita’ di contrarre mutui per investimenti avendo gia’ raggiunto le precedenti amministrazioni il tetto massimo dell’indebitamento, un bilancio che ha potuto beneficiare dei 4 milioni di euro derivanti dalla rinegoziazione dei mutui e della riduzione delle spese per i fitti”.
“Un bilancio – ha detto ancora Di Giuseppantonio – che purtroppo non puo’ prevedere investimenti per la cultura, il turismo, sport mentre non e’ stata toccata, responsabilmente, la spesa per il sociale. Un bilancio approvato entro il 30 giugno, e non il 30 dicembre, per consentire il recepimento di tutte le norme introdotte dalla legislazione, facendone un bilancio vero e non come quelli che abbiamo trovato che non prevedevano neppure le spese obbligatorie. Sono stati ridotti i costi della politica per gli organi istituzionali, per le societa’ partecipate e per gli enti strumentali; dell’80% le spese per studi, consulenze, convegni e rappresentanza; del 50% e’ stata ridotta la spesa per la formazione; dal 5 al 10% e’ la riduzione applicata ai compensi dei Dirigenti e del Direttore Generale”. Per il presidente della Provincia di Chieti, la spesa per il personale incide sul totale della spesa corrente per il 31,21%, ben al di sotto della soglia di allarme del 40% e del 38,48% dell’anno 2009, quando questa Amministrazione si e’ insediata. Sempre per il presidente della Provincia di Chieti, un capitolo a parte meritano i residui attivi sui quali, per verificarne la corretta gestione, saranno effettuati approfondimenti.
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