Micron, verso raddoppio e fondi Fas


Avezzano – LEADERSHIP NEL CAMPO DEI SENSORI DI IMMAGINE – (aggiornamento) – La Micron, stabilimento ultratecnologico, si apre alla stampa e si descrive. Lo ha fatto questa mattina ospitando giornalisti specializzati di varie testate non solo europee. L’azienda è leader nel mondo nel campo dei sensori di immagine, presenti nelle fotocamere digitali, nei telefonini, nelle auto di modello più evoluto, solo restando al campo diciamo civile. Immaginabili le applicazioni in altri settori, che interessano la difesa e i militari. Milioni di tali sensori sono progettati, elaborati e prodotti nella Marsica dalla Micron. Lo dice non senza orgoglio il management dell’azienda, parlando di produzioni di alta qualità ed efficienza, importanti per l’azienda soprattutto perchè progettate e sviluppate dalla ricerca del gruppo. Il mercato è in ripresa e si prevede, dicono i vertici Micron, il raddoppio del fatturato nei prossimi quattro anni. Ora la parola spetta al sindacato, che da sempre ha del contenzioso con l’azienda americana.
Lo stabilimento avezzanese della Micron – al centro delle nuove dinamiche mondiali legate all’immagine e ai sensori per la fotografia digitale – e le autorità abruzzesi, nel dettaglio, annunciano fondi Fas destinati allo sviluppo. L’importanza nel panorama industriale e tecnologico di Micron Italia e’ stata illustrata dai vertici dell’azienda alla presenza di Shung Chieh, vicepresidente di Aptina, azienda leader nel settore dei sensori d’immagine e partnership della Micron oramai da diversi anni. Un binomio, quello tra l’azienda sorta come divisione di Micron Technology e lo stabilimento avezzanese, che portera’ allo sviluppo di innovativi sensori di immagine per le fotocamere del futuro che sfrutteranno la tecnologia Bsi (Backside illumination).
Il sensore consentira’ di aumentare la sensibilita’ mantenendo livelli di rumore, quei fastidiosi segni colorati che si trovano spesso sulle zone scure delle fotografie, piu’ che accettabili e di poter sfruttare in pratica valori Iso piu’ elevati permettendo di fotografare anche quando c’e’ poca luce. Tutto cio’ senza compromettere eccessivamente la qualita’ dell’immagine finale. Aptina ha confermato inoltre che sta lavorando a sensori con tecnologia Cmos di grande formato (fullframe) utilizzati per macchine fotografiche reflex 35 mm. Il cliente, secondo alcune indiscrezioni non confermate, ma neanche smentite, da Shung Chieh, sarebbe la Nikon. Si tratterebbe, in caso l’accordo fosse confermato, di una garanzia per il futuro dello stabilimento abruzzese.
“Abbiamo approfittato della presenza del vice presidente di Aptina”, ha affermato Riccardo Martorelli, responsabile Micron Italia, “per illustrare quali ambiziosi traguardi vogliamo raggiungere”. All’incontro erano presenti il sindaco di Avezzano, Antonio Floris, e la Regione. Nei fondi Fas ci sono 17 milioni di euro per i contratti di sviluppo regionali e per gli accordi legati alla produzione di memorie fermi a livello nazionale. Le prime tranche arriveranno a fine anno e parte dei fondi saranno dirottati sulla Micron”. Per Fabio Spinosa Pingue, presidente di Confindustria, “l’azienda ha in Abruzzo un ruolo fondamentale e non e’ una multinazionale, ma un sito del territorio che si e’ sposato con il territorio. Un attore fondamentale di questa Regione, virtuoso e attento alla qualita’ della vita. Il mio saluto va ai sindacati ai quali mi appello affinche’ non venga buttata al mare questa esperienza che tanto ha fatto negli anni per questo territorio. Mi auguro che anche Micron possa essere coinvolto nella distribuzione dei fondi raccolti per il terremoto da Confindustria e dalle parti sociali da utilizzare per sviluppo e ricerca”.


14 Giugno 2011

Categoria : Cronaca
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