Referendum: CGIL, Di Gregorio
Pescara – CGIL – Scrive Mimì D’Aurora – CGIL Abruzzo: “Con la vittoria dei sì al referendum in Italia così come in Abruzzo vince la democrazia sui temi dell’acqua, dell’energia e della giustizia uguale per tutti. E’ un segnale molto forte per il governo: i cittadini indicano un’altra visione del futuro del paese, fondato sulla difesa dei beni comuni come l’acqua e un piano energetico che escluda definitivamente il nucleare e punti sulle fonti rinnovabili. Ma è soprattutto un segnale che viene da questo nuovo senso civico, dalla grande partecipazione che ha consentito dopo tanti anni il raggiungimento del quorum e che ha caratterizzato anche le scorse elezioni amministrative, e cioè che non si può decidere ignorando la volontà dei cittadini, così come dei lavoratori. La riorganizzazione dell’ATO Unico in Abruzzo e la discussione sulla riforma del Trasporto Pubblico Locale dovranno tenere conto del nuovo quadro normativo che esclude la privatizzazione obbligatoria dei servizi pubblici locali.
La CGIL Abruzzo, ringrazia le centinaia di suoi delegati, attivisti e iscritti che con convinzione e generosità si sono prodigati per pubblicizzare i contenuti dei quesiti referendari insieme agli attivisti delle associazioni con le quali ha condiviso l’impegno nei comitati “2 si per l’Acqua Pubblica” e “Fermiamo il Nucleare”.
DI GREGORIO – A Chieti, il Consigliere Comunale Capogruppo della Federazione della Sinistra, Riccardo Di Gregorio, all’esito dei risultati della consultazione referendaria ha emesso la seguente nota: «La partecipazione straordinaria della Città di Chieti – rivelatasi il capoluogo abruzzese con la più alta percentuale di voto – alla consultazione referendaria dimostra l’interesse da parte della popolazione verso tematiche importanti quali la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e dei beni comuni come l’acqua, ma non di meno dei servizi pubblici locali (servizi sociali, sanitari, politiche dei rifiuti) ed invita la politica ad una riflessione sulle sue modalità di gestione. Le iniziative portate in Consiglio Comunale negli ultimi dodici mesi dal sottoscritto, infatti, sono sempre state tese ad un confronto dialettico e democratico con le altre forze politiche.
Il centro destra, in primis l’Assessore Regionale Mauro Febbo, negli ultimi mesi ha dimostrato invece una chiusura che il suo stesso elettorato ha bocciato inequivocabilmente.
Un ringraziamento particolare a tutti quei cittadini comuni che senza distinzione di colore politico hanno perorato la causa dei comitati referendari e si sono battuti negli ultimi mesi per ottenere questo eccellente risultato”.
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