Referendum, magari un po’ di competenza…


L’Aquila – Scrive Lelio De Santis (IdV): “Ho dovuto constatare, purtroppo, che nella mattinata di domenica , in alcune sezioni della città ( Pettino, Coppito, Assergi) i Presidenti di seggio hanno rifiutato la presenza di rappresentanti di lista dell’ I.d.V., studenti universitari fuori sede, perché non residenti a L’Aquila o perché a loro non era noto il nome del delegante, sen. Alfonso Mascitelli, titolare del diritto di nomina su delega generale del Presidente nazionale Di Pietro, promotore dei referendum. E’ evidente che ci troviamo di fronte a situazioni di ignoranza del Presidente del seggio, perché il rappresentante di lista ha diritto di votare nella sezione dove svolge il suo compito, pur essendo residente altrove. A meno che a Qualcuno non dia fastidio il fatto che tanti giovani, che stanno frequentando la nostra Università con le ben note difficoltà, vogliano esprimere il loro diritto di voto su argomenti importanti per il futuro del Paese.
In tutti e due i casi, non è tollerabile creare ostacoli all’esercizio di un diritto sacrosanto, oltre che dare un pessimo esempio di incompetenza e di inefficienza. Ma i nostri giovani universitari voteranno, perché anche a L’Aquila vigono le leggi elettorali italiane!”


12 Giugno 2011

Categoria : Dai Lettori
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