Asse attrezzato, mobilitazione pedaggio
Pescara – UN BALZELLO ASSURDO CONTRO CHI STUDIA E LAVORA – E’ nuovamente mobilitazione contro i pedaggi sull’asse attrezzato Pescara-Chieti, confermati dal vice ministro alle infrastrutture Roberto Castelli (foto). Il presidente della Provincia Guerino Testa ha dichiarato questa mattina che nei prossimi giorni consulterà gli avvocati, per mettere in campo un nuovo ricorso al TAR che fermi l’insostenibikle balzello. Testa avrà contatti anche con il sindaco di Roma, Alemanno, che a suo tempo ha sposato la causa degli abruzzesi: niente pedaggio sul tronco stradale che attraversa l’area metropolitana più popolosa d’Abruzzo. Per Moreno Di Pietrantonio del PD il pedaggio è insostenibile e oneroso: equivale a tassare di 60-70 euro al mese chi deve muoversi per studiare o lavorare tra le due città , magari più volte al giorno. Il pedaggio sull’asse attrezzato non costituisce un ingiusto onere soltanto per chi vive tra Chieti e Pescara, ma per migliaia di altri abruzzesi che viaggiano lungo la superstrada diretti a Pescara.
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