Siti web discriminati, ecco Chiodi
RIPENSAMENTO, ORA RIFANNO I CONTI… – Il presidente Chiodi interviene nella vicenda, denunciata dal nostro sito e da altri organi di stampa, delle agenzie negate alla stampa on line, riservate invece ad altri mass media spesso meno letti dei siti. Evidentemente una meditazione, oppure una… caduta dalle nuvole per Chiodi, che forse non era ben informato di certe decisioni discriminatorie. C’è qualcuno che agisce, fa e disfa, senza informarne il presidente? Sarà bene che anche su questo compia accertamenti il primo cittadino della Regione. “Mi occupero’ personalmente della vicenda con la Struttura stampa regionale per individuare una soluzione che non sia discriminante per le testate on line. Fermo restante che ad oggi abbiamo una ridotta capacita’ finanziaria anche del capitolo di spesa dedicato a questo settore. Pertanto, sentiro’ anche l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo e il Corecom per individuare tutte le possibili soluzioni atte a risolvere il problema legato all’esclusione di queste testate”. Lo ha detto secondo una nota (non pervenuta al nostro sito) il Presidente circa la mancata offerta ai giornali on line delle chiavi di accesso delle Agenzie di stampa.
Ridotte capacità finanziarie? Magari sarebbe meglio dividere il poco che c’è (ma è poi così poco?) tra tutti coloro che ne hanno diritto, carte in regola, e risparmiare sulla generosa pubblicità riservata a pochi unti dal Signore. O sui viaggi. O su qualche altra cosa. Oppure tagliare a tutti e non se ne parli più: in fondo ci sono testate già in passato discriminate (lo sa Chiodi?) tenute fuori dai benefici delle agenzie, che sono sopravvissute. La cosa peggiore da fare è “a chi sì e a chi no”. La cosa migliore, per il presidente, del quale presumiamo la buona fede, sarebbe forse non lasciare troppa libertà a chi in Regione ne fa uso discutibile.
Non c'è ancora nessun commento.