Golden Lady, attenzione per Val Sinello
Gissi – La Regione Abruzzo interverra’ predisponendo le procedure necessarie al riconoscimento regionale dell’area di crisi della Val Sinello al fine di creare le condizioni di una rinascita socio economica dell’area, anche attraverso gli interventi che da tale riconoscimento possono scaturire. E’ una delle decisioni piu’ significative emersa ieri nel corso dell’incontro svoltosi presso l’Assessorato regionale allo sviluppo economico alla presenza dell’assessore Alfredo Castiglione, di una delegazione della Golden Lady, foto, dei rappresentanti di Cgil Cisl e Uil, del presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, del presidente della Commissione attivita’ produttive della Regione Nicola Argiro’, del consigliere regionale Antonio Menna. In particolare sia Castiglione che l’assessore alle politiche del lavoro Paolo Gatti si sono impegnati ad utilizzare i fondi Fas – fondo unico 2012, per investimenti in opere infrastrutturali a servizio delle imprese interessate ad avviare attivita’ produttive in Val Sinello ma anche a proporre progetti di riconversione. Ma dalla riunione di ieri sono emersi anche altri aspetti importanti che riguardano la vertenza Golden Lady: da parte delle Istituzioni vi e’ stata infatti la disponibilita’ alla concessione di 2 anni di cassa integrazione a cui si aggiungerebbe un periodo di un ulteriore anno in caso di presentazione di un progetto di riconversione. Inoltre si e’ deciso di portare la vertenza Golden Lady, nella sua globalita’, all’attenzione del Mise, il tavolo organizzativo nazionale del Ministero dell’economia che si occupa di vertenze occupazionali. “Crediamo che quanto emerso dalla riunione di ieri rappresenti quella risposta concreta che i lavoratori e il territorio della Val Sinello stavano aspettando – dicono Di Giuseppantonio, Argiro’ e Menna. A confortarci e’ anche il consenso che le organizzazioni sindacali hanno espresso rispetto alle proposte che sono emerse: in particolare i rappresentanti dei lavoratori della Golden Lady hanno detto di ritenere il riconoscimento dell’area di crisi di prioritaria importanza sia per l’Azienda che per l’area su cui insiste. Le Istituzioni – concludono Di Giuseppantonio, Argiro’ e Menna – vigileranno sul rispetto degli impegni e saranno laddove ci sara’ di difendere e far valere le ragioni dei lavoratori che rischiano il posto di lavoro e quelle del territorio”.
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