Notifiche estenuanti, servono fino a 14 mesi: accordi con Provincia e CdC
Pescara – GIUSTIZIA, PIU’ CHE LENTA INEFFICACE E DISARMANTE – Sono necessari fino a 14 mesi, agli ufficiali di polizia giudiziaria che lavorano presso la Procura della Repubblica di Pescara, per le notifiche relative ai procedimenti penali. Questi ritardi sono legati alle difficolta’ di rintracciare imputati, parti offese e testimoni che possono aver cambiato indirizzo e sono quindi irreperibili. Da oggi queste difficolta’ possono essere superate grazie ad un accordo di collaborazione sottoscritto stamani tra la Provincia e la Procura della Repubblica che consente agli addetti della Procura di accedere alla banca dati dei Centri per l’impiego. L’intesa e’ stata firmata dal presidente della Provincia Guerino Testa e dal procuratore capo Nicola Trifuoggi alla presenza dell’assessore provinciale Antonio Martorella. Intanto si perde tempo e si discute da anni sulla proposta di sospendere i termini di prescrizione, in caso di difficoltà nell’esperire i provvedimenti rituali. Niente di fatto, ma forse l’accordo di oggi potrà essere davvero utile.
CAMERA DI COMMERCIO – Tempestivita’, semplificazione ed economicita’ dell’azione amministrativa. Per il raggiungimento di questo obiettivo, e’ stata stipulata questa mattina una Convenzione tra la Camera di Commercio ed il Tribunale di Pescara, che consente di abbandonare le comunicazioni in formato cartaceo, attivando in alternativa la procedura telematica. Un provvedimento che riguarda le procedure concorsuali (fallimenti, concordati preventivi, ecc) delle imprese. Il Tribunale di Pescara, infatti, e’ tenuto a trasmettere tutte le informazioni inerenti tali procedure al Registro Imprese di Pescara, affinche’ lo stesso provveda ai necessari adempimenti di carattere pubblicitario. “Fino ad oggi tali comunicazioni avvenivano in formato cartaceo a mezzo fax e/o lettera raccomandata – ha spiegato il Presidente della Camera di Commercio, Daniele Becci – mentre dal 15 giugno prossimo avverra’ mediante la piattaforma informatica “TELEMACO” ed apposito applicativo software FALCOPLUS, forniti dalla Societa’ consortile Infocamere. Da parte sua, la CCIAA di Pescara – ha continuato Becci – provvedera’ ad installare gli applicativi software presso la Cancelleria fallimentare del Tribunale a rilasciare 2 dispositivi di autenticazione e firma digitale a titolo gratuito ed inoltre ad organizzare e realizzare , a propria cura e spese , una specifica giornata formativa al fine di istruire il personale incaricato presso il Tribunale per tutte le informazioni operative”. Immediatamente dopo la firma della Convenzione, tra il Presidente Becci ed il Presidente del Tribunale, Giuseppe Cassano, avvenuta nella sede della Presidenza del Palazzo di Giustizia, lo stesso presidente Cassano, si e’ complimentato per l’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio. “I tempi apocalittici della burocrazia italiana complicano di non poco lo svolgimento delle attivita’ della Giustizia – ha commentato il Presidente – a scapito della celerita’ che diventa, invece, sempre piu’ una prerogativa indispensabile. Questa Convenzione ci consente di velocizzare la trasmissione dei dati da fornire al Registro delle Imprese, alleggerendo il carico di lavoro dei nostri funzionari che, grazie al sistema informatico che ci verra’ fornito, potranno accelerare lo svolgimento delle loro funzioni garantendo tempi decisamente piu’ rapidi”. “Con la digitalizzazione della trasmissione dei dati tra i due Enti – ha ripreso Becci – oltre a rendere notevolmente piu’ rapide le attivita’, la completezza dell’acquisizione dei contenuti informativi e’ garantita.
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