Imprese balneari: “Sì allo stadio del mare”
Pescara – “Lo Stadio del Mare in piazza Primo Maggio a Pescara andra’ realizzato e attivato nel piu’ breve tempo possibile per riportare nel cuore della citta’ i ‘grandi eventi’ e restituire al capoluogo adriatico quella centralita’ che ha avuto nella seconda meta’ degli anni ’90 e all’inizio del 2000. Il Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico esprime cosi’ il proprio massimo sostegno nei confronti della struttura che l’amministrazione comunale sta realizzando e che siamo certi avra’ il minor impatto possibile sull’ambiente, grazie all’utilizzo di elementi leggeri e removibili; ma soprattutto il Ciba esprime la stanchezza dell’intera categoria a fronte delle sterili strumentalizzazioni politiche che sino a oggi hanno avuto il solo effetto di paralizzare interventi strategici fondamentali per lo sviluppo del territorio, strumentalizzazioni che spesso ha visto ‘vittima’ proprio la classe imprenditoriale locale”.
“Lo Stadio del Mare – ha ribadito il Presidente Ciferni – va costruito perche’ ha sempre rappresentato e continua a rappresentare una vetrina di inestimabile valore per la promozione dell’immagine di tutta la citta’. Abbiamo accolto con un plauso e con un sospiro di sollievo la decisione dell’amministrazione comunale di tornare a investire sullo splendido teatro naturale di piazza Primo Maggio, un teatro che in passato ha permesso alla citta’ di entrare con prepotenza nei grandi circuiti internazionali, un teatro che rappresenta al meglio il volto della Pescara che ambisce a divenire polo turistico d’eccellenza, capace di offrire servizi e occasioni di svago.
Lo Stadio del Mare racchiude tali potenzialita’ proprio per la sua posizione logistica strategica, nel centro di Pescara, esattamente come accade nelle maggiori citta’ dove i poli di attrazione si trovano nel cuore del territorio e, al di la’ della fin troppo facile demagogia, e’ evidente che i maggiori eventi di una stagione debbano necessariamente svolgersi nella piazza principale della citta’ che li ospita. Ovviamente tale scelta non preclude la possibilita’ di organizzare momenti di svago e intrattenimento anche in altri spazi del territorio, come infatti l’amministrazione comunale realizzera’ nel centro storico di Pescara, altro centro nevralgico della citta’, e in altri punti del capoluogo adriatico. E’ sterile – ha aggiunto – voler strumentalizzare la realizzazione dello Stadio del Mare contrapponendolo alla vecchia ‘Arena del Mare’, che ha sempre avuto un ruolo diverso, senza comunque poter garantire la stessa capacita’ di attrazione. L’area della Madonnina ha evidentemente un ruolo e una vocazione ben differente da piazza Primo Maggio. Siamo certi – ha detto ancora Ciferni – che lo Stadio del Mare, come previsto nel progetto, sara’ costruito interamente con strutture leggere e removibili e non sara’ impattante rispetto al territorio e all’ambiente, ma piuttosto garantira’ la visuale del mare e la fruizione della spiaggia libera, una struttura dunque in linea anche con gli investimenti che gli stessi operatori balneari stanno realizzando sulla riviera, a dispetto della direttiva Bolkestein che rischia di mandare all’asta tutte le concessioni per il 2015. All’amministrazione comunale gli imprenditori balneari tutti e il Consorzio in primis chiedono impegno per rilanciare l’immagine turistica del territorio; alla politica chiediamo di accantonare definitivamente quelle sterili strumentalizzazioni di partito tese esclusivamente a paralizzare interventi che sono invece strategici per la vita e lo sviluppo del territorio. Imprenditori e cittadini sono stanchi della politica urlata tesa solo a impedire ‘il fare’: il rilancio economico e occupazionale passa inevitabilmente a Pescara attraverso il turismo che ha bisogno di strutture e servizi, che ha bisogno di spazi realmente funzionali, e non di semplici ‘vuoti’, ma di luoghi adeguatamente attrezzati per dare l’immagine di una citta’ moderna ed efficiente”.
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