Melideo e la cedolare secca
Chieti – L’Assessore alle Finanze, Roberto Melideo, in relazione agli effetti dell’applicazione della nuova “cedolare secca” sul Federalismo Fiscale Municipale, ha emesso la seguente nota:
«Al fine di rendere partecipi i miei concittadini circa gli aspetti peculiari della gestione dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’Assessore Melideo – mi corre l’obbligo di ricordare che con l’art.3 del Decreto Legislativo n.23/2011 è stato introdotto un nuovo regime facoltativo di tassazione dei redditi derivanti dalla locazione per finalità abitative degli immobili ad uso abitativo e delle relative pertinenze.
In pratica, i proprietari di immobili locati a uso abitativo potranno scegliere, in alternativa al regime ordinario vigente, una tassa sostitutiva applicata con aliquota del 21% per i canoni liberi e del 19% per quelli concordati comunicando la propria scelta per via telematica.
L’opzione da parte del locatore per la “cedolare secca” esclude l’applicazione per tutta la durata dell’opzione dell’IRPEF secondo le aliquote progressive per scaglioni di reddito e delle relative addizionali sul reddito fondiario prodotto dall’immobile locato; dell’Imposta di registro dovuta sul contratto di locazione; dell’Imposta di bollo sul contratto di locazione pari ad € 14,62 per ogni foglio componente il contratto.
La ratio della norma è quella di combattere l’evasione fiscale nelle locazioni attraverso un abbattimento del carico fiscale in capo a colui che affitta l’immobile. L’agevolazione fiscale si esplica in forma di una imposta secca (pari al 21% per i canoni liberi e del 19% per quelli concordati) sostitutiva dell’Irpef che parte dal 23% fino ad arrivare al 43% a seconda degli scaglioni di reddito.
L’opzione per la cedolare secca deve essere effettuata quando si registra il contratto di locazione, ossia entro trenta giorni dalla stipula.
Per registrare un nuovo contratto di locazione ed esercitare contemporaneamente l’opzione per la cedolare, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione online il programma Siria.
In casi particolari, come una pluralità di locatori e conduttori ed in tutti gli altri casi, tra cui proroga, cessione, risoluzione, bisogna presentare il modello 69 direttamente all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Il locatore che opta per la cedolare non puo’ richiedere agli inquilini variazioni del canone che derivano dall’applicazione di indici di aggiornamento ISTAT.
Il conduttore viene avvisato con raccomandata che deve essere recapitata al destinatario prima della scelta del regime agevolato.
La raccomandata non può essere consegnata a mano.
L’imposta dovrà essere corrisposta con versamento di due acconti ed infine del relativo saldo con scadenza del primo acconto al 6 luglio attraverso modello F24.
Si ricorda, comunque, che la cedolare secca non è obbligatoria ma il proprietario può scegliere se optare per questa nuova forma di tassazione o rimanere nel regime attuale.»
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