PD non spegne i riflettori su L’Aquila
L’Aquila – (Nella foto Michele Fina) – Il PD sceglie L’Aquila per la sua manifestazione nazionale, e ricorda la promesse non mantenute dall’ex ministro Bondi circa i fondi Arcus. “Abbiamo di nuovo scelto L’Aquila come luogo della nostra festa- ha affermato oggi Matteo Orfini- con l’obiettivo che non si spengano i riflettori su una vicenda drammatica ed emblematica, una ferita aperta per l’intero Paese. Proprio nella citta’ abruzzese – prosegue Orfini – ha fatto una delle sue ultime uscite pubbliche l’ex ministro della cultura Sandro Bondi, promettendo di destinare una piccola parte delle risorse Arcus alla ricostruzione dei beni culturali. Promessa caduta assolutamente nel vuoto, dal momento che a L’Aquila quei fondi non sono mai arrivati. Il Pd, come gia’ piu’ volte ribadito, rilancia oggi la proposta di destinare a L’Aquila le intere risorse di Arcus”. Nel corso della settimana della cultura e’ stata anche annunciata l’inaugurazione della nuova sede aquilana del Pd, in via della Polveriera. “Sono contento di aver lavorato in questi mesi nel dipartimento cultura e informazione del PD, intorno alla possibilita’ che la festa nazionale tornasse a L’Aquila- ha aggiunto Michele Fina- e che l’impegno del piu’ grande partito dell’opposizione, forte dei risultati positivi delle amministrative, mantenga la promessa che la ricostruzione dell’Aquila resti una priorita’. Questa e’ la migliore garanzia che il nostro partito, che si candida a governare il Paese, mantenga questa priorita’”. “Sara’ una festa di riflessione e di riscatto dopo la vittoria a livello nazionale delle ultime amministrative- ha concluso Stefania Pezzopane, che ha rilanciato la questione dei fondi Arcus- Il Ministro Bondi promise di destinare a L’Aquila una parte di quelle risorse. In realta’ basta andare a guardare l’elenco delle opere ristrutturate con quei fondi per appurare che a L’Aquila non e’ giunto un euro. E questo sara’ uno dei temi che il PD rilanciare proprio da L’Aquila”.
Non c'è ancora nessun commento.