Flaiano apre con mostra su Gregoretti


Pescara – I VINTIORI NELL’ ITALIANISTICA – I Premi internazionali Ennio Flaiano, all’edizione numero 38, si aprono oggi con una mostra interamente dedicata a Ugo Gregoretti, negli spazi del Mediamuseum di Pescara. L’inaugurazione e’ prevista alle 18, alla presenza di Gregoretti (che sara’ intervistato dal giornalista Franco Farias) ma gia’ questa mattina l’artista 81enne era a Pescara e ha commentato l’avvenimento alla presenza del patron dei Premi Flaiano, Edoardo Tiboni. La mostra, curata da Francesco Aloisi, raccoglie delle “cose significative, emblematiche scelte tra la documentazione torrenziale accumulata nel corso della carriera” – ha detto lo stesso Gregoretti ricordando che lui “imperversa da piu’ di 50 anni sui teleschermi e le ribalte. Tranne la cronaca sportiva e la messa cantata, tutto il resto l’ho fatto” – ha proseguito. Ha ricordato di aver cominciato la sua carriera a 22 anni, in Rai, quando e’ entrato in tv “in virtu’ di una poderosa raccomandazione, nonostante il blocco delle assunzioni” e poi ha sottolineato la sua “polivalenza”, una caratteristica che altrove “e’ considerata un merito, qui no. L’Italia e’ un paese in cui la poliedricita’ viene considerata una cosa riprovevole”. Gregoretti ha messo in risalto che questa e’ la prima mostra dedicata a lui che mette in esposizione cio’ che ha fatto nelle “diverse aree linguistiche”. Poi ha parlato della filosofia che lo ha sempre accompagnato in questi decenni: “La caratteristica che unisce le mie realizzazioni e’ l’ostinato desiderio di divertire e per divertire il prossimo bisogna divertirsi. Quindi, divertirsi per divertire”. Sempre a Gregoretti sara’ dedicata una rassegna nell’ambito del Flaiano Film Festival, a partire da oggi. Nell’ambito del Festival sono stati promossi un omaggio a Mario Monicelli e Suso Cecchi D’Amico, essendo stati protagonisti dei premi Flaiano, in giuria dalla prima edizione.
Sono Laura Lahdensuu (Helsinki), Jiri Spicka (Praga) e Marisa Trubiano (New York) i vincitori del premio internazionale di italianistica, riservato a studiosi italiani che abbiano pubblicato all’estero saggi riguardanti la cultura italiana. Il premio, nato nel 2002, rientra tra i Premi internazionali Flaiano, arrivati all’edizione numero 38, che oggi prendono il via con una mostra su Ugo Gregoretti al Mediamuseum di Pescara (aperta fino al 30 luglio). Le opere proposte all’attenzione del pubblico straniero dai tre vincitori sono “Quer pasticciaccio brutto di Via Merulana”, “Petrarca homo politicus” e “Ennio Flaiano and his Italy: postcards from changing world”. Per il 9 luglio, a Pescara, e’ previsto il quarto convegno internazionale di studi sulla cultura italiana.


08 Giugno 2011

Categoria : Cultura
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