Ricostruzione, accordo trasparenza Regione-GdF
L’Aquila – “Un modello esemplare e all’avanguardia di collaborazione istituzionale che mira a prevenire e reprimere, grazie alla qualificata e specifica professionalita’ del Corpo della Guardia di Finanza, possibili irregolarita’ e abusi nell’ambito delle erogazioni pubbliche per la ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del cratere, a garanzia della trasparenza e della legalita’ in Abruzzo”. Lo ha detto il Commissario delegato per la ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi intervenendo oggi all’Aquila, alla conferenza stampa per la firma del Protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza finalizzato a “vigilare sul corretto impiego dei fondi pubblici per l’emergenza e la ricostruzione dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009″.
L’accordo, sottoscritto con il Comandante Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, Generale Nunzio Antonio Ferla, individua nel Comandante Provinciale di L’Aquila, il Colonnello Giovanni Castrignano’ e nell’avv. Antonio Morgante della Segreteria del Commissario Delegato, i responsabili del coordinamento operativo ai fini dell’attuazione di quanto previsto nel protocollo d’intesa. “La Guardia di Finanza – ha ricordato Chiodi – operera’ in stretta sinergia con le strutture del Commissario, per rafforzare il sistema di controllo sul piano delle verifiche di spesa. Cio’ potra’ assicurare una corretta gestione e l’efficacia delle decisioni adottate. Una componente indispensabile oggi, quella di un sistema di regole che deve evidenziare, tempestivamente, le deviazioni dalla norma e ogni violazione, in modo da consentire un rapido intervento. Noi abbiamo piena fiducia nei nostri cittadini e nei nostri sindaci, ma riteniamo si debba vigilare affinche’ ogni illecito venga scoperto e sia punito nell’interesse di tutti”.
L’obiettivo e’ quello di accertare l’effettiva titolarita’ a ricevere i finanziamenti, i contributi e le agevolazioni previsti dalle ordinanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, evitando sprechi ed in modo da garantire l’efficiente, trasparente ed efficace impiego delle risorse finanziarie. L’intesa in questione prevede lo scambio di dati tra gli enti e l’attivazione di controlli mirati.Il Commissario delegato mettera’ a disposizione della Guardia di Finanza tutte le banche dati di cui dispone, consentendo la consultazione dei documenti in suo possesso.
La Guardia di Finanza, all’esito dei suoi accertamenti, segnalera’ alla Struttura commissariale le eventuali violazioni di natura amministrativa e, previo nulla osta dell’Autorita’ Giudiziaria, le eventuali violazioni penali allo scopo di far adottare misure correttive nei processi di valutazione e di erogazione dei contributi, nonche’ di far assumere autonome iniziative tese al recupero delle somme indebitamente percepite.
Il Generale Ferla ha sottolineato che “il contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica rappresenta uno degli obiettivi strategici della Guardia di Finanza, specialmente in un contesto territoriale come quello abruzzese dove e’ prioritario assicurare il corretto impiego delle notevoli risorse destinate alla ricostruzione. In tale quadro il protocollo d’intesa siglato oggi e’ di fondamentale importanza, sul piano organizzativo, poiche’ assicurera’ un flusso costante di comunicazioni qualificate da parte della Struttura commissariale che valorizzera’ le nostre funzioni di polizia economico finanziaria”.
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