“Alloggi Ater, niente di fatto”
L’Aquila – “SI FACCIA LUCE SULLO STATO DEI LAVORI” – “Devo prendere atto che per gli alloggi Ater classificati E non è stato ancora fatto nulla”. E’ il commento del consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio (foto) dopo l’intervento nella seduta del question time di oggi pomeriggio in Consiglio regionale. Nell’interrogazione il consigliere ha infatti chiesto di fare luce sullo stato dei lavori per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Ater).
In un primo momento infatti, attraverso l’ordinanza n.3803 del 15 agosto 2009, era stato individuato nell’Ater il soggetto attuatore degli interventi necessari alla ricostruzione degli edifici classificati A, B, C, ed E e venivano stanziate risorse pari a 150 milioni di euro.
Successivamente, con l’ordinanza n. 3817 del 16 ottobre 2009, veniva indicato come nuovo ente attuatore il Provveditorato alle opere pubbliche.
Nel novembre del 2009 infine, attraverso una convenzione tra il Commissario Delegato alla Ricostruzione, Gianni Chiodi, l’Ater di L’Aquila e il Provveditorato venivano ripartiti i compiti tra i due enti: vennero così attribuiti all’Ater gli affidamenti per gli esiti A, B e C, con uno stanziamento di 23 mln di euro ed al Provveditorato quelli per gli esiti E, con uno stanziamento di ben 84 mln di euro.
“Mentre il commissario Ater – afferma Di Pangrazio – ha svolto e continua a svolgere in maniera efficiente il proprio mandato, prevedendo la chiusura dei lavori e riconsegna di tutti gli alloggi entro dicembre 2011, non vengono forniti dati e informazioni per quanto riguarda gli interventi necessari alla ricostruzione degli edifici classificati E di competenza del Provveditorato alle opere pubbliche”.
“E’ assurdo – continua il consigliere – che a oltre due anni dal sisma la situazione per gli alloggi classificati E sia ancora immobile. Vorrei ricordare infatti che gli 84 mln di euro previsti nella convenzione del 2009 hanno perso e continuano nel tempo a perdere valore, e tale ritardo, oltre a determinare un danno economico, costringe i cittadini ad un’attesa insopportabile. Sarà mia premura preparare un’interpellanza per approfondire tale situazione”.
Un’amara riflessione infine va nei confronti del Presidente della Giunta, Gianni Chiodi, assente in aula e sostituito dal Vice Presidente della Regione, Alfredo Castiglione: “Noto con stupore che per la terza volta il Presidente della Regione e Commissario Delegato per la Ricostruzione nega la sua presenza su temi di straordinaria importanza e di sua diretta competenza. Tale atteggiamento è indice di scarsa considerazione per le istituzioni e soprattutto di scarsa attenzione per le necessità dei cittadini”.
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