Ricostruzione: chi non reagisce è complice


L’Aquila – (di Giampaolo Ceci) Inizio a credere che la situazione che si è creata col sisma convenga alla maggioranza degli aquilani. Chi per un motivo, chi per un altro ha trovato la sua convenienza a che le cose vadano avanti in questo modo sbilenco. Non mi spiego altrimenti la passività e la pazienza di una città che pure mantiene tangibile il seme della ribellione nel castello spagnolo.
Dopo 26 mesi dal sisma ora il governo chiede ai comuni terremotati di comunicargli l’inventario dei danni e che si scopre? Che fino ad oggi i comuni non lo hanno ancora fatto!
Nel tavolo tecnico si decide di redigere non ben definiti piani di ricostruzione e si emanano norme astruse che obbligano i progettisti a fare i ragionieri.
Fino a 130 mila euro per il risparmio energetico te li dò, ma con le spese tecniche e l‘iva, mi raccomando.
Il miglioramento sismico? Solo 400 euro a mq, che può arrivare a 600 però, sì ma di che mq parliamo? Come tutti sanno un edificio si misura con metri di diversa lunghezza. Troppo facile usarne uno solo.
Nel centro storico, bisogna fare i consorzi “obbligatori”. Però possono anche non essere “obbligatori”. Bisogna costituirli entro giugno, ma la data sembra non sia tassativa. Per gli handicappati si possono fare modifiche al progetto, visto che si deve intervenire, meglio farlo una volta per tutte deve aver pensato il Commissario straordinario. Già mi immagino gli obbrobri architettonici. Basterà ora la DIA? NO! Bisognerà ora sottoporre tutti i progetti che presentano modifiche ai prospetti, alla competente commissione edilizia, almeno questo prevede la legge! Altra perdita di tempo.
I colori degli edifici? Ma che ci importa dei colori, l’unità architettonica di interi quartieri o quella dei borghi minori? Mica vogliamo puntare sul turismo!
Interventi che potrebbero costare 10 divengono interventi che costano un euro meno del massimo contributo concedibile.
Tra tecnici: “ tu quanto sei riuscito ad ottenere? Io 10,…. Io invece 15.”. “Caspita ma come hai fatto?” Beh ho speso tutto il concedibile per il recupero energetico, poi ho rifatto gli ascensori, i nuovi percorsi per handicappati, ho portato al 79% il miglioramento sismico sventrando tutto per mettere le fibre di carbonio che portano su il prezzo e quindi ho inserito dei dissipatori di ultima generazione, sai quelli che costano di più. Ho dovuto sollevare tutto l’edifico è vero ma sai se non facevo così l’avrei riparato con quattro soldi!
Ora invece sono arrivato a spendere tutto il contributo concedibile, ancora un euro e conveniva demolire! Bravo vero?
E pensare che la città intera si era scandalizzata per quei due che ridevano!
Spesso mi domando cosa facciano tutto il giorno i tecnici dell’Unità di missione che avrebbe dovuto essere motore propositivo di riferimento e di coordinamento organizzativo dell’intera ricostruzione.
Chi non si ribella al governo incapace e inetto è suo complice ?!
Tranne che la parentesi delle carriole che non ha voluto essere il catalizzatore della protesta della città intera, e qualche manifestazione orientata principalmente a creare discredito al governo, non leggo iniziative locali finalizzate a risolvere le situazioni contingenti che non nascondano maldestramente interessi diretti di chi le propone.
Mi sto convincendo che la colpa sia proprio della classe “dirigente” aquilana e anche degli aquilani stessi che non occupano la sala del consiglio e fanno piazza pulita degli inetti che non riescono a smettere di cercare i colpevoli invece che impegnarsi a trovare le soluzioni.
Non leggo ancora alcuna proposta lungimirante che affronti globalmente le conseguenze degli sconvolgimenti prodotti dal sisma nella zona del cratere che pure è terreno della politica.
Non un confronto maturo, propositivo pubblico con le forze sociali e politiche presenti nella città.
Non la vedo bene…proprio non la vedo bene.
Forse ha ragione l’ANCE a chiedere che qualcuno prenda in mano la situazione con autorevolezza e competenza per fare cambiare le cose…. almeno nel prossimo anno.


06 Giugno 2011

Categoria : Dai Lettori
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.