Scuola di arti e mestieri, si parte

Prata d’Ansidonia – (Nella foto le vestigia di Peltuinum) – Tre comuni dell’area milanese, le tre università abruzzesi d’intesa con la sovrintendenza archeologica regionale: sono i partner che hanno aiutato (i milanesi con molta concretezza) che hanno permesso al comune di Prata l’apertura di una orginale scuola di arti e mestieri, moderna e attrezzata, che conta già venti iscritti.
Inaugurazione oggi, con il sindaco Di Marco e le delegazioni dei comuni lombardi di Albainate, Cisliano e Cassinetta di Lugagnano. Il gruppo di studenti ridarà linfa e vitale presenza al piccolo comune dell’Aquilano, da tempo afflitto dallo spopolamento e danneggiato dal terremoto. Prata sorge nei pressi di una splendida fortezza-villaggio medievale, Castel Camponeschi, che da sola sarebbe sufficiente se in Abruzzo esistesse un’organizzazione turistica efficace a richiamare visitatori nella zona. Oltre al castello, ci sono imponenti vestigia archeologiche a Peltuinum, città preromana ingrandita e dotata di monumenti e di un teatro sotto la dominazione dell’Urbe. Un patrimonio monumentale e archeologico di tutto rispetto, che pochi conoscono e pochi visitano. L’Abruzzo inerte e arretrato non ha mai saputo, nè sa oggi, valorizzare se stesso e proporsi, perchè, con buona pace della Regione e delle sue strutture preposte al turismo (ma quale?). Bene, ora a Prata c’è la scuola che, per cominciare, si occupa proprio di archeologia: raccolta, pulizia, cartalogazione e archiviazione di reperti archeologici, chew saranno collocati in un museo locale. E’ il primo passo, perchè la scuola intende occuparsi anche di altre arti e di altri mestieri, per recuperarli e insegnarli ai ragazzi. Ottima iniziatva, grazie ai lombardi come sempre generosi e concreti.