Confcommercio, no a sagre “selvagge”


Pescara – SE SI SVOLGONO SENZA REGOLA SONO CONCORRENZA SLEALE – Il presidente di Abruzzo Confcommercio, Giandomenico Di Sante, foto, ha inviato all’assessore regionale allo “Sviluppo Economico”, Alfredo Castiglione, ed all’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, una richiesta di regolamentazione delle sagre. Al fine di evitare gli inconvenienti riscontrati negli anni passati, sarebbe opportuno, anzi necessario, scrive Abruzzo Confcommercio, regolamentare al piu’ presto lo svolgimento delle sagre, che invadono letteralmente il nostro territorio nel periodo estivo.
Le sagre, se riferite a tipici prodotti e tradizioni gastronomiche locali, continua l’Associazione,possono rappresentare una valore aggiunto per l’incremento del Turismo e del PIL regionale. I promotori delle sagre se offrono, pero’, menu’ di carattere generale, prolungano l’evento per un periodo di tempo consistente, impiegano personale non professionalizzato, non curano a dovere i requisiti di sicurezza ed igienico-sanitari ed eludono i tributi, fanno concorrenza sleale non sopportabile dai titolari di ristoranti e pubblici esercizi che, oltre ad essere sottoposti a norme e controlli specifici, sono oppressi da imposte, tasse e contributi.


02 Giugno 2011

Categoria : Economia
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