Lucci: “Accademia dell’Immagine, è servito l’affetto del mondo del cinema”
L’Aquila – POSITIVO L’ACCORDO FIRMATO PER SALVARE L’ISTITUZIONE - (Nelle foto Lucci con Nanni Moretti, e l’attore americano Tom Hanks) - Il risultato raggiunto venerdì per l’Accademia dell’Immagine è sicuramente buono, e tale lo giudica anche il fondatore Gabriele Lucci. Buono per la città , ma anche per l’intero Abruzzo. Le traversie che per una serie di motivi hanno caratterizzato la vita dell’Accademia dopo il sisma (vedi annullamento del mutuo già firmato che avrebbe rimesso a posto i conti, assenza del finanziamento degli Enti per tre esercizi finanziari, ristrutturazione del Cinema Massimo senza neanche un euro di contributo pubblico e assenza di rette e qualsiasi altro introito) sono state superate attraverso un lavoro fatto da tutti, che si è concretizzato con un’importante convenzione tra Enti locali, Ministero e Scuola Nazionale di Cinema.
Ciò consentirà di aprire una sede della Scuola Nazionale di Cinema a L’Aquila all’interno della quale è previsto un Dipartimento in Arti e Scienze dell’immagine, salvaguardando così il progetto didattico dell’Accademia, patrimonio ritenuto dai presenti, Ministero e Scuola nazionale di Cinema, di assoluto livello qualitativo, che non può essere vanificato.
Era proprio questa possibilità che preoccupava Lucci, secondo il quale doveva essere tenuta in vita l’identità dell’Accademia, nata a L’Aquila e riconosciuta come patrimonio della cultura cinematografica mondiale. Del resto, l’interesse a livello mondiale per l’istituzione aquilana, anche da parte di moltissimi artisti italiani e internazionali, sono una conferma valida e indiscussa.
Tutto ciò può “ridare fiato” a quel “sistema cinema” che in trenta anni di lavoro, con la prestigiosa Cineteca della Lanterna Magica e la Film Commission, è stato sempre un fiore all’occhiello della città .
Come ha asserito Alberoni, la presenza della Scuola nazionale di Cinema , e dunque dello Stato, possono costituire un volano per la crescita di un sistema cinema aquilano come è già accaduto in Piemonte,
agevolare la riorganizzazione dell’Accademia e della sua sede ipotizzando per il futuro una ancora più stretta sinergia con la Scuola Nazionale di Cinema.
“Con questo atto – rileva Gabriele Lucci – non è risultato vano l’aiuto del mondo del cinema che dopo il terremoto si è stretto accanto all’Accademia. Sono stati personaggi come Riccardo Milani, Paola Cortellesi, Tom Hanks, Vittorio Storaro, Liliana Cavani, Giuseppe Tornatore, Ennio Morricone, solo per citare alcuni nomi,che con il loro contributo hanno consentito all’Accademia di superare, non senza difficoltà ,
questi due anni e mezzo”.
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