Accademia, che fine fanno i dipendenti?

L’Aquila – Umberto Trasatti, CGIL L’Aquila, foto, scrive: “E’ un risultato certamente positivo, del quale va dato atto a tutte le istituzioni, l’apertura in città di una nuova sede dell’Istituto sperimentale di cinematografia, un’istituzionale nazionale prestigiosa che contribuirà a raccogliere l’eredità culturale e formativa dell’Accademia dell’immagine rilanciando la vocazione dell’Aquila come centro di studio e formazione, anche nelle arti dello spettacolo.
Un risultato tuttavia che non può lasciare in ombra il problema drammatico della sorte dei 13 dipendenti dell’Accademia dell’immagine, i quali non soltanto si trovano in cassa integrazione da oltre due anni, da quando il terremoto ha distrutto la vecchia sede a Collemaggio, ma non hanno alcuna certezza del loro futuro e del loro posto di lavoro. Non basta dunque annunciare che tre dei 13 lavoratori saranno riassorbiti della nuova scuola, è necessario occuparsi anche della sorte degli altri dipendenti, operare perché a tutti venga data la possibilità di riprendere il lavoro insieme alle lezioni e alle nuove attività.
Per quanto ci riguarda chiediamo da subito che il presidente della Regione, il sindaco dell’Aquila e il presidente della Provincia convochino le organizzazioni sindacali per discutere del problema, di come salvaguardare – insieme al patrimonio culturale, formativo e professionale – dell’Accademia dell’immagine, anche tutti coloro che vi lavoravano”.