Editoria e Accademia, luci nel buio
L’Aquila – Scrive Lelio De Santis (IdV): “In una città in grande difficoltà sociale ed economica, con la ricostruzione ferma e con il continuo scaricabarile fra le diverse Autorità, che tiene al buio ogni prospettiva di futuro per la città, finalmente in questi giorni- quasi per caso- si è accesa una luce limpida ed affascinante nello splendido scenario della cartiera del Vetoio con la Mostra mercato dell’editoria indipendente.
L’Aquila, città di arte e di cultura, che aspira ad essere designata a Capitale europea della cultura nel 2019, con questa settimana del libro dà un segnale importante sul percorso che bisogna seguire per ricostruire un’identità culturale alta a livello nazionale e per stimolare gli Enti Locali e la Regione a credere con i fatti al valore della Cultura, come elemento di sviluppo economico.
Finora, purtroppo, la Regione ha tagliato tutti fondi alla Legge n° 56, che finanzia eventi ed attività culturali, ed ha umiliato il mondo dell’associazionismo culturale e delle importanti Istituzioni culturali che costituiscono un patrimonio decisivo per il rilancio della vocazione culturale della città.
Mentre il Comune è privo di fondi, la Provincia- targata Del Corvo- qualche tempo fa ha distribuito a pioggia a circa 150 Associazioni la miseria di 500,00 euro ciascuna!
In questo quadro desolante, in cui sulla cultura si fanno solo parole, c’è da salutare con favore la convenzione fra Ministero, Regione ed Enti Locali per realizzare a L’Aquila una sede distaccata del Centro sperimentale di Cinematografia per salvare se non L’Accademia, almeno il suo patrimonio di didattica, di esperienze e di conoscenze.
Un plauso deve essere rivolto agli organizzatori della Mostra dell’editoria, a cominciare dalla casa editrice Arkhè e dall’Associazione “L’Aquila volta la carta”, che hanno organizzato incontri, convegni, tavole rotonde, presentazione di libri,con la partecipazione di ospiti illustri, come Dacia Maraini, Margherita Hack e tanti altri.
C’è da augurarsi che la Mostra si consolidi, possa avere un sostegno da parte degli Enti Locali e diventi un appuntamento annuale dell’editoria e della cultura abruzzese.
Io mi auguro anche che lo slogan della manifestazione “Volta la carta“ sia raccolto dalle Istituzioni e da tutti i cittadini per cambiare passo, per cominciare una nuova stagione politica, fatta di uomini nuovi e di idee positive come questa”.
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