Tocca a Del Turco e altri
Pescara – Con le eccezioni della difesa sull’ammissibilita’ delle parti civili ha preso il via il processo all’ex presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, presente in aula, accusato di associazione per delinquere, corruzione, abuso, concussione, falso. La vicenda, che conta altri 27 imputati, tra cui alcuni ex assessori regionali, l’ex titolare della clinica ‘Villa Pini’ di Chieti, Vincenzo Angelini, e il parlamentare del Pdl, Sabatino Aracu, riguarda presunte tangenti nel mondo della sanita’ abruzzese. Uno dei difensori di Del Turco, l’avvocato Giandomenico Caiazza, ha chiesto di non ammettere come parti civili le cliniche private. Il tribunale collegiale, presieduto da Carmelo De Sanctis, si pronuncera’ sulle eccezioni nel corso della prossima udienza prevista per l’8 giugno. Sempre oggi l’accusa ha detto di avere a disposizione per i difensori documenti relativi ad un’attivita’ investigativa di indagine svolta dopo il decreto di citazione a giudizio. Intanto la Corte d’Appello dell’Aquila ha respinto la ricusazione di uno dei componenti del collegio il giudice Massimo De Cesare, presentata dall’avvocato di Angelini a causa dell’inimicizia tra il padre del giudice e il suo assistito. La Corte ha posto a carico di Angelini il pagamento di mille euro in favore della Cassa delle ammende.
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