Acquasanta, si finirà grazie al terremoto
Pescara – L’Aquila avrà il suo stadio del rugby in zona Acquasanta solo grazie al terremoto. L’impianto, infatti, prima di essere danneggiato dal sisma, era in costruzione (e ancora lontano dal completamento) da almeno vent’anni: una clamorosa, deprimente incompiuta tra le tantissime che costellano L’Aquila. Dovrebbero saperne qualcosa anche amministratori che, come Gianpaolo Arduini, sono ancora oggi nel governo cittadino. Ma ecco le novità che permetteranno anche di sanare l’inerzia storica e tipica dell’Aquila. Martedi’ 31 maggio, alle ore 11, negli uffici della Regione, verra’ firmato l’accordo di programma tra Comune dell’Aquila e Regione Abruzzo finalizzato al ripristino funzionale e al potenziamento di quattro impianti sportivi aquilani danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 o interessati dalla successiva presenza di campi di accoglienza nell’area. Lo rende noto il Comune. Le strutture oggetto dall’accordo sono lo stadio di Acquasanta, l’impianto di piazza d’Armi, il palasport di viale Ovidio e la piscina comunale “Ondina Valla”.
“Dobbiamo ringraziare l’assessore regionale allo Sport Carlo Masci – ha dichiarato l’assessore Arduini – che, grazie al suo impegno, ha reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo. Arriva finalmente a conclusione un iter procedurale che era stato avviato all’inizio del 2010. Il Comune dell’Aquila potra’ cosi’ beneficiare di una parte dei fondi regionali per questo tipo di interventi. Naturalmente dovremo aspettare l’approvazione del bilancio di previsione prima di poter concretamente avviare l’iter procedurale per la realizzazione dei lavori. Questo per me resta un cruccio e mi auguro che il ministero dell’economia e delle finanze possa presto autorizzarci all’approvazione dell’importante strumento finanziario. In caso contrario tutto il lavoro svolto verra’ vanificato e ritardato”.
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