Sondaggi geologici in via XX Settembre


L’Aquila – (Una foto di inizio secolo che ritrae il sottosuolo di via Venti Settembre all’altezza di Piazzale Paoli) – Oggi per alcune ore via Venti Settembre è rimasta chiusa al traffico. E’ stato necessario farlo perchè dovevano essere eseguiti con speciali apparecchiature portate sul posto sondaggi geologici nella zona del crollo della casa dello studente, 8 giovani morti, 11 persone a giudizio. A ritenere indispensabili i sondaggi il perito che dovrà portare a novembre i risultati in tribunale, nel processo per le otto vittime del terremoto. Una superperizia per appurare cosa c’è nel sottosuolo della trafficatissima strada aquilana, quale è natura ipogea delle aree sulle quali sono stati costruiti negli anni palazzoni, uno dei quali, di proprietà oggi della Regione, fu destinato ad ospitare studenti. Un palazzo che scricchiolava, provocava brividi in cui vi abitava, e risulta sia nato privo di un pilastro essenziale. Tant’è che è crollato portando la morte tra i giovani, mentre quello accanto, fisicamente a ridosso della casa dello studente, è provato ma in piedi. Sul sottosuolo di via Venti Settembre se ne dicono da sempre tante: macerie del terremoto del 1703 come basamento, caverne, vuoti riempiti chi sa quando e da chi. Il sondaggio dovrebbe dare risultati più precisi.


26 Maggio 2011

Categoria : Cronaca
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