I vandali? Da sempre impuniti, complici comune e zero sorveglianza

L’Aquila – AL BUIO E SENZA TELECAMERE LE ZONE MONUMENTALI – Da un aquilano che preferisce pubblicare solo le iniziali (A.L.) ma la cui identità ci è ben nota, riceviamo: “L’Aquila è sempre stata in mano a vandali, maleducati, fracassoni, violenti, imbrattatori e chi più ne ha più ne aggiunga. Ora hanno acciuffato un ragazzino che ha sporcato le edicole di S.Bernardino appena rimesse in piedi e ripulite, ma il problema è datato e le responsabilità risalgono direttamente al comune e alle altre autorità. Nell’altra vita ero solito con alcuni amici sostare nelle sere estive fuori del ristorante di Houssam, in piazza Bariscianello, a gustare la notte. Lungo la scalinata di San Bernardino c’erano ragazzi e ragazzacci che facevano di tutto, incluso rovinare le edicole e sporcare. Bande di vandali e vandaletti, sotto gli occhi dei passanti e anche delle pattuglie che non li vedevano o facevano finta. Infatti la scalinata era ed è totalmente buia. Mai il comune ha deciso di illuminarla decentemente anche per scoraggiare i vandali. O di munirla di telecamere di sorveglianza, peraltro usate da una nota ditta aquilana che si occupa di sicurezza videosorvegliata in molte città meno che nella sua. Vandali all’opera erano accanto al cinema Rex, sotto i portici di San bernardino, in piazza Palazzo, a San Pietro, a San Biagio e in cento altri posti. Ricordate ch ne abbiano mai pizzicato uno? Io no. Mai si è davvero voluto agire, ora che il sindaco ha sparato la sceneggiata della taglia, come d’incanto prendono l’imbrattatore in poche ore. E tutti gli altri? I ladri, i rissaioli, i bulli, i fracassoni, i pirati del traffico? Oggi è tutto peggio di prima. Ma non diciamo che le cose accadono oggi: sono sempre accadute e nessuno ha mai voluto alzare un dito”.