Manifestazione per la ricostruzione
Paganica – Nella più grande frazione dell’Aquila, Paganica, niente è cambiato rispetto al 6 aprile 2009: tutto ciò che fu distrutto, quasi l’intero centro storico, è distrutto, ma in condizioni molto peggiori a causa del maltempo e delle altre scosse che seguirono quella devastante del 6 aprile alle 3 e 32. Sabato ci sarà una manifestazione, alla quale parteciperanno di sicuro migliaia di persone, per chiedere decisioni e l’avvio di una reale ricostruzione, esattamente come nel centro storico del capoluogo, di cui Paganica fa parte. Gli organizzatori chiedono attenzione e iniziartive ai politici e agli amministratori del Comune. Ritengono utile una collaborazione con l’Università romana della Sapienza, così come per la vicina frazione di Tempera ne esiste una con una università marchigiana. L’appello e lo slogan del corteo di sabato sarà “fate presto”. Invece da 28 mesi non accade nulla: solo vegetazione selvaggia che ormai ha invaso l’ex abitato, altri crolli, animali randagi, furti, incursioni di vandali. Uno spettacolo di assoluta desolazione che ha prostrato la gente, che tuttavia è decisa a non arrendersi.
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