Spolpava il terremotato: tutto sequestrato


Avezzano – I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. Paolo Andrea Taviano, riguardante un patrimonio “immobiliare” e “mobiliare”, per oltre un milione di euro che era pervenuto a un dipendente di una “R.S.A.” (residenza stabile per anziani). Secondo le indagini i beni provenivano da un anziano, originario di L’Aquila, che era stato ricoverato nella struttura anche in conseguenza del sisma di aprile 2009. In pratica, il dipendente della struttura sanitaria, approfittando delle precarie condizioni fisiche dell’uomo, quasi centenario e affetto da una grave forma tumorale e di altre circostanze “socio-ambientali”, si faceva nominare procuratore generale ed erede universale. Come tale entrava in possesso di beni, per i quali, all’esito delle risultanze investigative dei Carabinieri e a seguito di specifica richiesta da parte del Pubblico Ministero Maurizio Maria Cerrato, e’ stato disposto ed eseguito il sequestro preventivo di tre porzioni di un fabbricato sito nel centro storico di L’Aquila compresi i mobili e quant’altro ivi presente; sei tra conti correnti e libretti di deposito, con un saldo attivo di circa 500.000 euro; tre polizze assicurative; un’autovettura Porsche.


26 Maggio 2011

Categoria : Cronaca
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