Giuliani su sciame sismico Romagna
L’Aquila -PERSISTE IL SILENZIO DI ISTITUZIONI E MASS MEDIA – C’è, e continua anche oggi, uno sciame sismico intenso e lungo tra le province di Rimini e Forlì, che appare alquanto preoccupante, ma nessuno ne parla e la stampa nazionale ne tace come se non stesse accadendo nulla: lo scrivevamo ieri. Il solo a fornire un parere è lo studioso aquilano Giuliani, che tuttavia non dispone di dati relativi al gas radon in quella zona. Anche in questo caso, lascia stupiti l’indifferenza generale sul fenomeno, il silenzio di istituzioni civili e scientifiche. “In ventiquattr’ore ci sono state 170 scosse nel territorio romagnolo. Anche nel 2005 sullo stesso territorio c’e’ stato uno sciamo sismico che e’ durato tre settimane, che non ha portato ad un forte terremoto. Considerando che il territorio e’ altamente sismico bisogna prestare tutti gli accorgimenti. Se lo sciame perdurera’ per due/tre settimane, nell’eventualita’ in cui si dovesse verificare il terremoto, i cittadini sono i primi responsabili della propria incolumita’”. Lo sostiene, riferisce l’AGI, Giampaolo Giuliani, in un’intervista esclusiva al digital magazine www.abexpress.it “E’ quindi fondamentale la prevenzione – tiene a precisare Giuliani – Bisogna prestare tutte le dovute precauzioni e almeno possedere un kit d’emergenza, fare attenzione alla durata e tipo di scossa, verificare la sicurezza dell’abitazione, infine individuare il posto piu’ sicuro della propria casa dove ripararsi nella sfortunata eventualita’”. Poi torna sui movimenti sotterranei in Romagna: “Non avendo apparecchiature per le rilevazioni del radon in Emilia, faccio un accorato appello alla popolazione affinche’ riescano a vivere un evento sismico in con la dovuta preparazione e razionalita’”.
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