UIL scuola: ecco la nostra voce


UIL ScuolaPescara – La voce della scuola “si sente”. Domani iniziativa nazionale Uil Scuola a sostegno del lavoro nelle scuole “per mantenere al lavoro i circa 28 mila precari che rischiano di non avere più un incarico.
La tutela del lavoro è una delle questioni prioritarie. Tutte le energie e tutte le risorse devono avere questa finalità”.
L’iniziativa prevede – dice una nota del sindacato – delegazioni della UIL Scuola in ogni regione per rappresentare al Presidente della regione, all’Assessore regionale alle Politiche del Lavoro, ai rappresentanti delle Istituzioni, la difficile situazione occupazionale per effetto dei tagli di organico; in particolare, il numero complessivo dei precari che, rischiano di non vedersi rinnovato il contratto a tempo determinato.
E’ un’iniziativa che si propone di passare dalle proteste sull’entità complessive dei tagli, alla individuazione e tutela delle persone, sia docenti che ATA, che di fatto, lavorano nelle scuole della regione.
In questo contesto la UIL Scuola Abruzzo organizza per il giorno 26 marzo 2009 a Pescara in Via Rieti 45 alle ore 14,
sotto la sede dell’Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro,
una manifestazione regionale a sostegno dei precari della Scuola.
Tutti i precari dell’Abruzzo sono invitati a partecipare, affinché si possa individuare il numero preciso dei lavoratori a rischio per il prossimo anno scolastico. La UIL SCUOLA si pone come obiettivi:
- Mantenere al lavoro i circa 28 mila precari che rischiano di non avere più un incarico:
1. occorre finalizzare tutte le risorse (fondi per la disoccupazione speciale, risorse per le supplenze, fondi per estendere gli ammortizzatori sociali a quanti non hanno disoccupazione speciale) per confermare i contratti per docenti e Ata che hanno per il corrente anno scolastico un contratto annuale.
2. monitoraggio preciso dei precari che nelle singole province rischiano di non avere più un incarico.
- Procedere con le immissioni in ruolo;
- Misure di sistema:
1. mantenimento della titolarità per i docenti di ruolo che si potranno trovare in situazione di sopranumero.
2. organico arricchito nelle scuole.
- Intese con le Regioni:
si possono utilizzare i fondi che hanno in bilancio le Regioni intervenendo – anche con accordi diretti tra Regione e singole scuole – per consentire al personale di restare in servizio. Va salvaguardato il lavoro di chi, nei prossimi anni, con il turn over, potrà essere riassorbito. In questo modo – con fondi già disponibili – si andrebbero a costituire misure di sostegno all’occupazione per quanti rischiano il posto di lavoro. Ciò permetterebbe al personale precario di poter avere il tempo necessario per una successiva stabilizzazione e soprattutto di non trovarsi in una situazione di perdita totale dello stipendio”.


25 Marzo 2009

Categoria : Cronaca
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