Coop, assemblea 45.000 soci


San Giovanni Teatino – Appuntamento alle 21.30 nella galleria “Centro d’Abruzzo”. Lo scorso anno, l’ipercoop
di San Giovanni Teatino ha chiuso con vendite per 67,7 milioni di euro (+2,2%). Al voto i risultati economici, sociali e ambientali e il nuovo Consiglio di amministrazione.
Anche in Abruzzo, Coop Adriatica ha chiuso il Bilancio 2010 con risultati positivi, nonostante la crisi dei consumi. Il fatturato dell’ipercoop “Centro d’Abruzzo” di San Giovanni Teatino, l’unico punto vendita della Cooperativa in regione, che dà lavoro a 254 persone, è stato di 67,7 milioni di euro (+2,2% sul 2009), mentre a fine anno i soci di Pescara e Chieti hanno toccato quota 45.668 (+5%).
Si terrà domani, mercoledì 25 maggio, alle ore 21.30, l’assemblea separata di Bilancio di Coop Adriatica nella galleria commerciale “Centro d’Abruzzo”: i soci saranno chiamati a vagliare e votare i risultati economici, sociali e ambientali dello scorso anno e il nuovo Consiglio di amministrazione. Verranno inoltre nominati i delegati abruzzesi all’assemblea generale di sabato 11 giugno a Bologna. Tutti i partecipanti riceveranno un buono per il ritiro di una bottiglia di olio extravergine e 6 pacchi di pasta a marchio Coop.
In tutto, in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo, le quattro regioni in cui opera la Cooperativa, sono 94 le assemblee separate di Bilancio, mentre ammontano oggi a un milione e 130 mila i soci della Cooperativa. Gli appuntamenti sul territorio – aperti simbolicamente il 5 maggio a Bologna dall’incontro “La giusta economia” con il presidente Romano Prodi – hanno preso il via lunedì 16 maggio. Lo scorso anno, i partecipanti sono stati 28 mila (il 20% in più del 2009).

Il Bilancio 2010: i principali indicatori economici, sociali e ambientali
Complessivamente, nelle quattro regioni, i 160 negozi della Cooperativa hanno realizzato vendite per 2.035 milioni di euro (+4,3% sul 2009 a rete totale; +1,5% a rete omogenea), il 75% delle quali ai soci. Al 31 dicembre i soci erano 1.107.933 (+4,64%) e i soci prestatori 229.186, per un prestito sociale di 1.981 milioni di euro, mentre i lavoratori ammontavano a 9.046, 224 in più del 2009, il 92,7% dei quali con contratto a tempo indeterminato.
Per fare fronte alle difficoltà dei consumatori, la Cooperativa si è impegnata a tutelare il potere d’acquisto e contenere l’inflazione, riducendo i propri margini e migliorando l’efficienza: lo scorso anno fare la spesa nei negozi è costato il 5% in meno rispetto al 2009, mentre ai soci sono andati vantaggi per oltre 100 milioni di euro. Rilevanti anche gli investimenti nello sviluppo e l’innovazione della rete: 134 milioni di euro, andati fra l’altro all’apertura di 2 ipercoop e 5 supermercati.
Tra le priorità, anche gli accordi di filiera con il mondo agricolo, che hanno garantito qualità e prezzi equi per i produttori e i consumatori, e gli interventi in difesa dell’ambiente: dalla campagna per un uso consapevole dell’acqua, all’installazione di impianti fotovoltaici in altri 10 negozi, per una produzione annua di 2,8 milioni di kilowattora di energia pulita (+70%). Coop Adriatica ha inoltre esteso e rafforzato i servizi innovativi nei punti vendita, come il pagamento delle bollette, le casse “fai-da-te”, la telefonia con CoopVoce e i farmaci a prezzi accessibili.
Oltre 6 milioni di euro sono stati destinati infine a iniziative sociali: dal recupero dei prodotti “Brutti ma buoni”, che ha donato alimenti invenduti a beneficio di persone in difficoltà per 3,5 milioni di euro, ai progetti “C’entro anch’io”, che hanno ricevuto 214 mila euro per interventi contro l’esclusione sul territorio, fino agli interventi di solidarietà internazionale e locale sostenuti con 974 mila euro dalla raccolta punti sulla spesa.


24 Maggio 2011

Categoria : Cronaca
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