Porto turistico e 150 anni unità Italia
Pescara – Arriverà a Pescara, domani, mercoledì 25 maggio, la Bandiera Italiana, simbolo della manifestazione organizzata dall’Assonautica Italiana in collaborazione con le Associazioni territoriali. E’ la Staffetta Nautica con la quale anche il nostro mare partecipa alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia. Il via alla manifestazione è avvenuto il 14 maggio da Trieste, per il versante Adriatico, e tra qualche giorno si partirà da Imperia, per il versante Tirrenico. Tappa dopo tappa, lungo tutta la costa italiana, isole comprese, la Bandiera Italiana, partita da un lato e l’altro dello Stivale, si riunirà a Roma, dove sarà offerta prima al Prefetto di Roma e poi al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso di una cerimonia solenne. “Un modo significativo per mettere in risalto – ha commentato il Presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci – il valore e l’importanza dei nostri mari e della nostra marineria come fattori decisivi per il raggiungimento dell’Unità nazionale”.
E Pescara, rappresentata dal presidente dell’Assonautica provinciale, Francesco Di Filippo, è pronta ad accogliere l’arrivo della Staffetta. Dopo la tappa di San Benedetto infatti, nella mattinata di domani, la simbolica imbarcazione arriverà al Porto Turistico. Ad accoglierla una delegazione composta da Autorità, diportisti, studenti ma anche da chiunque vorrà rendere omaggio a questo importante simbolo. Il vessillo, come da protocollo, sarà consegnato nelle mani del Prefetto e sarà l’atto di inizio di una cerimonia che si svolgerà all’interno del Padiglione Espositivo della Camera di Commercio. Dopo i saluti e l’esecuzione dell’Inno d’Italia si svolgerà un interessante convegno dal titolo: “Il valore della nautica in Italia e nel pescarese”. Al termine, la Bandiera/Staffetta riprenderà la sua navigazione, verso le tappa successive di Ortona e Termoli.
“Tra i tanti aspetti che caratterizzano l’Unità del nostro Paese – sono state le parole del presidente di Assonautica Italiana, Pontel – abbiamo ritenuto che ci sia soprattutto il mare, che lo circonda. Ci è parso doveroso in questo delicato momento che sta attraversando l’Italia, che anche il comparto della nautica manifestasse con una sua propria iniziativa al livello nazionale il suo grande attaccamento alla storia di questo Paese”.
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