Province Pe-Ch per Procter&Gamble
Pescara – I presidenti delle Province di Pescara e Chieti, Guerino Testa ed Enrico Di Giuseppantonio, hanno ricevuto stamane a Pescara una delegazione di lavoratori del Centro di ricerca Procter&Gamble di Sambuceto che rischiano di perdere il posto di lavoro entro giugno 2012. La multinazionale americana ha infatti comunicato, nei mesi scorsi, il trasferimento all’estero di circa 130 ricercatori.
“La dismissione dell’Irc (Italian Research Center) di Sambuceto, specializzato in tecnologie per assorbenza e controllo degli odori nel settore degli articoli igienici – spiega la Rsu della P&G – potrebbe causare la perdita di competenze specifiche e del know-how nel territorio abruzzese acquisito in oltre trent’anni, e la difficoltà, vista l’età media dei ricercatori di 46 anni, di potersi trasferire all’estero. Con un impatto negativo anche sull’indotto viste le numerose presenze annue di consulenti e fornitori nell’area metropolitana Chieti-Pescara”. In questa partita potrebbe inserirsi sia un acquirente disposto a ricollocare il personale della P&G così come il Gruppo Angelini potrebbe riassorbire una parte delle professionalità, alcune delle quali fanno già ricerca per Fater. Testa e Di Giuseppantonio hanno quindi deciso di inviare una lettera a Francesco Angelini, del Gruppo omonimo, per richiedere un incontro urgente insieme alla delegazione di lavoratori al fine di trovare una soluzione indolore per i ricercatori.
“Il centro di ricerca di Sambuceto – dicono Testa e Di Giuseppantonio – è considerato un polo d’eccellenza in Italia tanto da aver ricevuto dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il premio Innovazione 2010. Ci muoveremo coinvolgendo anche il vice presidente della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione, che ha già incontrato la Rsu della P&G e le parti sociali affinchè il nostro territorio non perda una realtà industriale importante e non si impoverisca ulteriormente di figure ad elevata professionalità”.
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