Delitto Rea: smentite e attesa riscontri
Ascoli Piceno – “Non vi e’ stato alcun rito di iniziazione a sfondo sessuale in caserma”. Lo dichiara, secondo quanto riferisce l’agenzia AGI, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Alessandro Patrizio, smentendo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, e collegate sia al comportamento del caporalmaggiore Salvatore Parolisi – che ha ammesso di aver avuto due relazioni, una ancora recente, con due soldatesse ad Ascoli – sia ai misteri dell’omicidio di Melania Rea – moglie del militare, a cominciare da quale sia il movente dell’assassinio. Gli inquirenti sono in attesa delle risultanze delle analisi scientifiche condotte sia dal medico legale sul cadavere della vittima, sia dai carabinieri dei reparti specializzati sui tabulati telefonici e sui materiali sequestrati dal 20 aprile ad oggi. Intanto l’inchiesta prosegue, con riscontri, verifiche, audizioni. Lo stesso Parolisi, che resta non indagato, dovra’ essere nuovamente interrogato dagli investigatori.
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